Da sempre molto attuale è il tema del Servizio Civile Universale, un’opportunità di volontariato retribuito che in Italia (ma anche all’estero) coinvolge migliaia di giovani tra i 18 e i 28 anni (29 anni non compiuti).
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Questa occasione, che permette di dedicarsi per un periodo di prova ad un progetto di utilità sociale per uno tra i vari settori di scelta possibili, offre anche un discreto guadagno per chi ne accede. In questo articolo, affronteremo proprio il discorso del “rimborso”. Quanto guadagna chi lavora al Servizio Civile Universale? Di seguito, tutti i dettagli del caso e le differenze tra la retribuzione in Italia e quella all’estero.
Cos’è il Servizio Civile Universale
Il Servizio Civile Universale, in Italia, è un’opportunità che è sempre molto gettonata dai giovani che, in attesa di un lavoro stabile e ben retribuito, entro i 28 anni (a partire dai 18) possono accedere a questa possibilità. Ma come funziona? Generalmente dalla durata di 8-12 mesi, il Servizio Civile Universale si può fare una sola volta nella vita e il suo impegno settimanale – che funge da periodo di prova ed è esercitabile in diversi settori in ambito sociale – è di 25 ore settimanali. In alternativa, si dovrà raggiungere in ogni caso la soglia delle 1145 ore l’anno.
Come richiedere la partecipazione
Come partecipare? Per essere selezionato per il Servizio Civile presso uno dei settori di utilità sociale predisposti, bisognerà aderirà a uni dei bandi con i progetti disponibili che le amministrazioni pubblicano costantemente. In seguito, ci saranno delle fasi di colloquio e valutazione di titoli raggiunti nel corso della carriera di studio. Un requisito necessario per la partecipazione al bando nel nostro Paese, è quello della cittadinanza italiana, di un altro Stato membro dell’Unione Europea o di un Paese extra UE (in questo caso, basta che il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia).
Servizio Civile Universale, ecco quanto si guadagna
Adesso però, veniamo al punto che interessa a molti che intendono intraprendere questo famoso percorso del Servizio Civile Universale. Quanto si guadagna? Come riportato dai recenti dati, l’assegno mensile per questa mansione è di 507,30 euro con possibili incrementi derivati dalle variazioni ISTAT. Tutto ciò in Italia. All’estero, invece, lo stipendio mensile è sempre di 507,30 euro ma, a questa cifra, a differenza dell’Italia dovranno essere aggiunte indennità e rimborsi. Nel caso dell’indennità giornaliera, questa varia da 13 a 15 al giorno a seconda del Paese scelto. Nel dettaglio, la spettante ammonta:
- A 15 euro per i progetti da realizzarsi in Europa, (area euro e Paesi dell’Europa Occidentale) Paesi del Nord America (area dollaro) e Giappone (Area Yen);
- A 14 euro per i progetti da realizzarsi nei Paesi dell’Europa dell’Est, Asia (compreso Medio- oriente, India, Cina ed escluso il Sud-est asiatico), Oceania;
- A 13 euro per i progetti da realizzarsi in Africa, Sud-est asiatico, Paesi del Centro e Sud America.
Inoltre, le spese di viaggio per il volontario impegnato in un progetto di servizio civile in Italia e residente in un Comune diverso da quello del progetto previsto sono rimborsate per il viaggio iniziale per il raggiungimento della sede del progetto e anche per il viaggio della fine del servizio.

