Società

Sesso online al tempo di Covid, esibizioni live in cambio di token

Nei giorni scorsi Qds.it ha iniziato a esplorare il mondo del sesso al tempo del covid. Dopo aver descritto l’andamento dei sexy shop, parlato con una psicologa che ha spiegato come sia necessario assecondare certe pulsioni, e avervi raccontato di un attore porno amatoriale sulla nuova piattaforma OnlyFans, oggi esploriamo nuove realtà in cui il sesso e le sue declinazioni prendono sempre più piede.

Infatti, accanto a OnlyFan sono nate e cresciute esponenzialmente altre piattaforme online in cui fare “sesso virtuale”. E’ il caso di “Cam4”, “ChatUrbate” e le sue sorelle.

ChatUrbate è un sito web per adulti in cui si può assistere e interagire tramite chat ad esibizioni live di sesso esplicito da parte di singoli, coppie o di gruppo. I live show sono caratterizzati da nudità e attività sessuale che vanno dal semplice strip tease (spogliarello) e dai discorsi erotici, alla masturbazione con sex toys (giocattoli sessuali) sino a vere e proprie scene di sesso completo. Il sito è diviso in sei categorie: cam femminili, cam maschili, cam di coppia, cam transgender, spettacoli privati ​​e spy show.

Le categorie specifiche di genere possono essere guardate gratuitamente, ma gli spettatori devono pagare per partecipare a uno spettacolo privato. Gli spy show sono invece spettacoli privati ​​in cui gli spettatori non interagiscono e quindi sono più economici da visualizzare rispetto a quelli privati. A partire da ottobre 2020, Chaturbate era il 65 ° sito web più popolare al mondo e il 5° sito per adulti più popolare.

In molti, soprattutto giovani, si sono uniti alla piattaforma esibendosi in live show e guadagnando anche cifre considerevoli. Ma non solo giovani. Su ChatUrbate si può trovare anche la casalinga o il camionista, il fisicato, la modella ma anche la cicciona, il ciccione. Ce n’è davvero per tutti i gusti. E sono tantissimi gli esibizionisti che uniscono l’utile al…dilettevole.

Ma ecco come funziona il meccanismo. Il telespettatore interagisce chiedendo ai performer determinate prestazioni in cambio di token (una sorta di moneta virtuale che si acquista con carta di credito al costo di circa 11 dollari per pacchetti di 100, ma per pacchetti più grandi il prezzo di acquisto per singola unità si riduce). Il performer guadagna invece un dollaro per ogni 5 token ricevuti ma, per avere effettivamente il denaro nel suo portafogli, deve guadagnare un minimo di 500 token (100 dollari). Per essere performer (ci dicono alcune ragazze che si esibiscono con regolarità) basta inviare la propria carta di identità, o meglio, fare una fotografia esponendo accanto al proprio viso il documento. Quindi inviare le proprie coordinate bancarie per ricevere i pagamenti. “Dedicando non più di due ore al giorno a questa attività si riescono a guadagnare facilmente anche 400 euro al mese, esibendosi anche solo mezza giornata, i ricavi salgono tranquillamente ai mille euro”.