Non solo gare e nomine truccate, anche una serie di "scandali" sono emersi nell'operazione condotta dalla Guardia di Finanza a Trapani.
Prestazioni sessuali in cambio del rinnovo della patente di guida. Si tratta di una delle tante condotte illecite emerse in occasione dell’inchiesta “Aspide” condotta dalla Guardia di Finanza di Trapani.
L’accertamento delle forze dell’ordine ha portato alla luce un giro di frodi su procedure di gara, pubblici concorsi e affidamenti di incarichi dirigenziali all’interno delle strutture sanitarie trapanesi. Nell’operazione sono state emesse 13 misure cautelari.
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La richiesta di prestazioni sessuali
Secondo la ricostruzione dell’episodio in particolare, così come documentato dai Finanzieri, una donna avrebbe avrebbe ricevuto una richiesta di prestazioni sessuali per vedere soddisfatta in maniera “rapida” una domanda di supporto per vedersi rinnovata la patente di guida.
Il denaro intascato dal medico
Ma non finisce qui, perché tra le attività illecite gli investigatori avrebbero scoperto anche un medico che, nell’esercizio dell’attività libero-professionale intramuraria, si sarebbe sostituito agli uffici preposti per “gestire” in maniera del tutto autonoma la propria agenza delle visite. Il professionista avrebbe quindi incassato dai pazienti l’importo della visita.
Inoltre, nelle indagini, sarebbero emerse anche omissioni della comunicazione del “contatto stretto” e della positività al virus da Covid-19. Non mancano, inoltre, le false attestazioni di presenza in servizio attraverso la timbratura abusiva del badge elettronico.