Le feste stanno per arrivare, ma attenzione perché anche i saldi sono dietro l’angolo. Le offerte speciali invernali infatti tornano puntuali e. come ogni anno, sono tra gli appuntamenti più attesi da chi vuole acquistare capi e prodotti di stagione a prezzi ribassati. Per orientarsi bene conviene partire da due elementi chiave: la data di inizio (che varia in base alla regione) e le regole di trasparenza che tutelano i consumatori.
Ecco quando iniziano i saldi
Secondo il calendario aggiornato pubblicato da Confcommercio, l’avvio è fissato in tutte le regioni per sabato 3 gennaio 2026. Fanno eccezione la Valle d’Aosta, dove i saldi cominceranno il 2 gennaio e l’Alto Adige, dove inizieranno giovedì 8 gennaio. La durata dei saldi non è identica in tutta Italia: ogni Regione stabilisce il proprio periodo (spesso intorno a diverse settimane, e in alcuni casi fino a 60 giorni). La durata dei saldi non è identica in tutta Italia: ogni Regione stabilisce il proprio periodo (spesso intorno a diverse settimane, e in alcuni casi fino a 60 giorni).
Cosa sono i saldi
I saldi non sono “sconti a piacere”: rientrano nelle vendite di fine stagione e seguono regole pensate per garantire correttezza e trasparenza. In generale, i consumatori dovrebbero poter capire con immediatezza quanto stanno risparmiando e su quali articoli vale davvero lo sconto. Promozioni e saldi non sono la stessa cosa, anche se spesso vengono confusi.
- Le promozioni sono sconti liberi, decisi dal singolo negoziante in qualsiasi momento dell’anno, su quantità e prodotti a scelta.
- I saldi sono vendite di fine stagione regolamentate, con date stabilite dalle Regioni e pensate per smaltire la merce stagionale. Durante i saldi valgono regole precise sulla trasparenza dei prezzi e sugli sconti applicati.
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