Home » Fatti dall’Italia e dal mondo » Si toglie il braccialetto elettronico e massacra la compagna: il terribile femminicidio

Si toglie il braccialetto elettronico e massacra la compagna: il terribile femminicidio

Si toglie il braccialetto elettronico e massacra la compagna: il terribile femminicidio
Travolta mentre attraversa sulle strisce: addio ad una 18enne

Una donna di 33 anni è stata uccisa nelle scorse ore a coltellate dal compagno di 41: ennesimo terribile femminicidio

Una 33enne di origine brasiliana, Jessica Stapazzolo Custodio de Lima, è stata uccisa dal compagno, il 41enne Reis Pedroso Douglas, all’interno della loro abitazione a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona. L’uomo, secondo quanto scrive la Procura di Verona in una nota, l’avrebbe colpita “con un numero imprecisato, ma comunque smisurato di coltellate” durante un violento litigio. Il fermo è stato eseguito nella notte dai carabinieri, dopo che l’uomo aveva contattato i militari manifestando intenti suicidi e fornendo indicazioni che hanno portato al ritrovamento del corpo.

Accertamenti in corso

 Gli amici della vittima, preoccupati perché non riuscivano a contattare la donna da due giorni, avevano lanciato l’allarme. Quando i soccorsi sono arrivati, la donna era già priva di vita, con numerose ferite da arma da taglio. Il coltello utilizzato per l’aggressione è stato rinvenuto all’interno dell’auto di Douglas. L’uomo non era in casa al momento del ritrovamento del cadavere, ma è stato successivamente rintracciato e fermato dai militari con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Ris e il medico legale per stabilire la data e l’ora esatta del decesso. L’abitazione è stata posta sotto sequestro per i rilievi tecnico-scientifici.

L’uomo si è strappato il braccialetto elettronico

Secondo quanto riferisce la procura di Verona, dal 23 aprile 2025 Reis Pedroso era sottoposto a divieto di avvicinamento alla compagna e ai luoghi da lei frequentati, con un limite minimo di 500 metri. Gli era stato anche vietato ogni contatto e imposto il divieto di dimora nel comune di Ponti sul Mincio, dove Jessica de Lima viveva. Il braccialetto elettronico era stato installato il 19 maggio da Fastweb Spa, che aveva consegnato alla vittima l’apparato ricevitore. Tuttavia, al momento del fermo, l’uomo è stato trovato senza il braccialetto, che aveva rimosso. I carabinieri stanno indagando per stabilire quando e dove se ne sia liberato. Il dispositivo consegnato alla vittima è stato rinvenuto nascosto nel garage della madre dell’uomo, a Ponti sul Mincio. Le indagini proseguono per accertare le circostanze della rimozione e la catena di sorveglianza del sistema.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI