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Siccità, una sola offerta per fornire le autobotti alla Protezione civile siciliana: ecco chi ha vinto la gara

Siccità, una sola offerta per fornire le autobotti alla Protezione civile siciliana: ecco chi ha vinto la gara
Manca l’acqua a Trapani: arrivano le autobotti

Per completare l’esame dell’offerta – unica della gara – è bastata un’unica giornata.

A fornire le autobotti alla Protezione civile regionale per fronteggiare le conseguenze della siccità sarà la Comer Sud. La società catanese è stata l’unica a presentare la busta di partecipazione alla gara d’appalto indetta dalla Regione Siciliana.

I lavori della commissione giudicatrice – poco più di una formalità necessaria a verificare la completezza della documentazione amministrativa e prendere atto della proposta fatta dall’impresa – si sono conclusi la settimana scorsa, a meno di un mese dalla pubblicazione della procedura. Per completare l’esame dell’offerta è bastata un’unica giornata, nel corso della quale sono stati redatti tre verbali.

Siccità, Comer sud fornirà autobotti alla Protezione civile in Sicilia

Saranno 17 i mezzi che la società aggiudicataria dovrà mettere a disposizione della Protezione civile nel giro di poco più di due mesi rispetto al momento in cui il contratto verrà siglato. Le autobotti richieste dalla Regione Siciliana erano di due tipologie: dieci con una capacità di quattromila litri e le restanti da diecimila litri. Tutte, invece, stando al bando di gara, sarebbero dovute essere con motore diesel di tipo almeno Euro 6E e cambio automatico. I mezzi più grandi, inoltre, dovranno essere dotati del sistema cruise control per la regolazione della velocità e avere il cassone scarrabile.

Per l’acquisto la Regione aveva stanziato oltre 2,3 milioni di euro. Il contratto che verrà firmato da Comer Sud – controllata da Find spa, di proprietà dei Di Martino, nota famiglia attiva nel settore dei trasporti e della logistica – sarà appena più basso: la società catanese ha presentato un ribasso del 3,20%, pari a un importo di aggiudicazione di 2.246.920 euro, oltre iva.

Il bando di gara prevedeva l’aggiudicazione tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa: nello specifico, oltre allo sconto sul prezzo a base d’asta, sarebbe state valutate i tempi di consegna e le caratteristiche delle autobotti.

Sul primo punto, l’offerta della Comer Sud è stata del 20% rispetto ai tre mesi previsti dal disciplinare di gara. I mezzi dovranno essere forniti alla Protezione civile regionale entro 72 giorni dalla firma del contratto. Dopodiché, scatterebbe una penale pari all’un per mille dell’importo contrattuale per ogni giorno di ritardo.

Per quanto concerne le migliorie tecniche, il disciplinare prevedeva una griglia di punteggi da assegnare a migliorie riguardanti motore, allestimenti, optional e altri aspetti. Dal verbale di gara è possibile dire che sul fronte della potenza del motore, la commissione ha attribuito due punti su un massimo di dieci all’offerta riguardante i modelli da quattromila e diecimila litri, mentre sugli allestimenti relativi alle capacità delle autobotti il punteggio assegnato è stato di 8,7 rispetto ai dieci possibili. Per gli optional, infine, i punteggi sono stati di 1,65 e 3,15 sul massimo di cinque. Nessun punteggio, invece, è stato dato per quanto riguarda l’estensione della garanzia e della manutenzione rispetto ai tre anni previsti dal bando di gara.

Nuova fornitura per Comer Sud

Per la società catanese si tratterà di una seconda fornitura di mezzi a distanza di poco tempo rispetto a quella che ha interessato il Corpo forestale della Regione. La Comer Sud aveva presentato l’offerta assieme alla bresciana Bai per la consegna di autobotti e auto-cabinati da mettere a disposizione degli operai stagionali che vengono assunti per le attività di spegnimento dei roghi.

In quel caso la gara d’appalto era stata particolarmente intricata e lunga, soprattutto per la decisione della Centrale unica di committenza di annullare un primo bando di gara.

Le polemiche si erano registrate anche al momento della ricezione dei mezzi da parte delle ditte aggiudicatarie: alcuni sindacati, infatti, hanno messo in discussione l’adeguatezza dei mezzi rispetto alle esigenze degli operai. In particolare, alcune perplessità erano sorte in merito alla capacità degli stessi di operare su sterrato, a dispetto di un manuale di utilizzo che indicava l’uso urbano.

Sul punto, la Bai replicò assicurando la conformità dei mezzi forniti e derubricando a errore di stampa quanto riportato nel manuale d’uso. Il bando per le autobotti della Protezione civile prevede che Comer Sud si occupi anche della formazione del personale che dovrà utilizzare le autobotti.

Immagine di repertorio