Quest’anno, sul fronte, idrico sarà un’estate relativamente tranquilla. La conferma arriva dalle parole del capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, che è anche coordinatore della Cabina di regia per l’emergenza idrica voluta dal governatore Renato Schifani. Cocina, che ha anche preannunciato, nei giorni scorsi, l’avvio delle procedure tecniche per la messa in servizio di tre dissalatori a Gela, Porto Empedocle e Trapani, ha aggiunto che ci saranno, però alcuni disservizi e possibili turnazioni in alcune aree dell’Agrigentino e del Trapanese dove gli invasi non sono ancora in una situazione ottimale.
“Sull’idropotabile – spiega – devo dire che la situazione è nettamente migliorata rispetto alla scorsa estate. In pratica l’emergenza non c’è più soprattutto nel Nisseno e nell’Ennese, mentre la situazione resta critica, seppure migliore dell’anno scorso, nell’Agrigentino e anche alcune aree del Trapanese. Invece per il rifornimento idrico per l’agricoltura abbiamo una situazione critica nel Trapanese, Palermitano ed Agrigentino. Purtroppo ci sono cinque bacini che sono ancora in sofferenza”.
Quali sono gli invasi che ancora sono in una situazione deficitaria?
“Gli invasi Poma, Rosamarina, Castello, Trinità e Garcia. Per l’idropotabile grazie a centinaia di interventi che abbiamo fatto dalla scorsa estate ad oggi per reperire nuove risorse, la crisi è rientrata e contiamo di far trascorrere alle popolazioni…

