Germanelli, coordinatore regionale Cna Sicilia agroalimentare: "Necessario affrontare questione con una strategia sistemica"
La dichiarazione dello stato di calamità naturale causa siccità in Sicilia è stato un passo necessario quanto inevitabile. Il governo Schifani incassa il plauso generale ricevendo subito una richiesta da Tindaro Germanelli, coordinatore regionale Cna Sicilia agroalimentare. “Condividiamo la dichiarazione dello stato di calamità da parte del governo regionale, ma la Regione Siciliana coinvolga nell’Unità di crisi anche le associazioni di categoria che rappresentano le imprese dell’agroalimentare”.
Periodo drammatico
Il bollino rosso che caratterizza la situazione nell’Isola causa scarsità di precipitazione, praticamente lo stesso problema che attanaglia paesi nordafricani quali Algerie e Marocco, per determinati settori sa di dramma. L’agroalimentare è tra questi. “Anche queste aziende – dichiara Germanelli– stanno vivendo un periodo drammatico causa aumento dei prezzi delle materie prime, dovuto anche alla siccità e all’aumento del costo dell’energia, incrementi che si ripercuotono sul prezzo finale dei prodotti compromettendo la loro competitività”.
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Strategia sistemica
Infine la proposta. “È necessario affrontare la questione con una strategia sistemica, e per questo chiediamo l’avvio di un confronto che tenga conto anche delle esigenze del settore che rappresentiamo. Un settore – conclude Germanelli – strettamente legato a quello dell’agricoltura”.
