Sicilia, 9 milioni di euro per il reinserimento lavorativo dei detenuti

Politiche sociali, 9 milioni di euro per l’inserimento lavorativo dei detenuti

Politiche sociali, 9 milioni di euro per l’inserimento lavorativo dei detenuti

Redazione  |
venerdì 28 Giugno 2024

"Credo fermamente nel principio della finalità rieducativa della pena e il detenuto, dopo averla scontata, deve poter tornare a lavorare"

Sostenere l’inclusione sociale delle persone svantaggiate rafforzandone l’occupabilità attraverso iniziative di formazione e inclusione professionale. Con questo obiettivo, l’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione di progetti per l’inserimento socio-lavorativo dei soggetti che stanno scontando una pena. Le risorse finanziarie ammontano a 9.166.293 euro a valere sul programma FSE+ Sicilia 2021-2027.

«Con questo provvedimento – dice l’assessore regionale alla Famiglie e alle politiche sociali, Nuccia Albano – incentiviamo l’inclusione, sosteniamo le pari opportunità e combattiamo la discriminazione favorendo la partecipazione attiva e l’occupabilità di soggetti socialmente fragili. Credo fermamente nel principio della finalità rieducativa della pena e il detenuto, dopo averla scontata, deve essere messo nelle condizioni di poter tornare a una vita normale. Perciò, va supportato nel percorso di reinserimento nel mondo del lavoro. Questo è un primo avviso, nei prossimi mesi ne seguirà un altro dello stesso importo».

Chi può presentare istanza e come farlo

I soggetti che possono presentare istanza di finanziamento sono gli enti di formazione e le agenzie per il lavoro che partecipano in forma associata con organismi del Terzo settore che operano in favore della rieducazione e dell’inserimento sociale. La proposta progettuale, ai fini dell’ammissibilità, deve coinvolgere attivamente gli istituti penitenziari o gli uffici di esecuzione penale esterna, o i servizi minorili (uffici di servizio sociale per i minorenni e istituti penali per minorenni) interessati, al fine di verificare il fabbisogno e la sostenibilità organizzativa dell’operazione progettuale. Il target di riferimento è rappresentato dai soggetti condannati detenuti o ammessi a misure alternative, inclusi minori, cittadini di Paesi terzi, migranti e comunità emarginate. La presentazione dell’istanza di finanziamento dovrà avvenire esclusivamente mediante il supporto del sistema informativo, accedendo preliminarmente al sito www.sicilia-fse.it.

L’avviso si inserisce nel percorso avviato dalla Regione Siciliana con la sottoscrizione dell’Accordo interregionale transnazionale “Interventi per il miglioramento dei servizi per l’inclusione socio-lavorativa dei soggetti in esecuzione penale” del 27 aprile 2011 promosso Dipartimento amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia.

L’avviso è pubblicato a questo link.

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