In un periodo in cui l’inflazione erode i bilanci familiari e i servizi pubblici arrancano, la notizia di un evento finanziato con oltre 90mila euro di fondi regionali non poteva passare inosservata. È quanto accaduto in Sicilia, dove il Premio Giuseppe Alessi ha sollevato un vero polverone: il Codacons parla senza mezzi termini di “spreco” e chiede l’intervento della Corte dei Conti.
Un premio da 90mila euro che divide l’opinione pubblica
Il caso riguarda una serata celebrativa dedicata al primo presidente della Regione Siciliana, Giuseppe Alessi. L’iniziativa, a ingresso gratuito e con ospiti di rilievo, avrebbe comportato una spesa complessiva superiore ai 90mila euro. Una cifra che appare sproporzionata, secondo il Codacons, se rapportata alle difficoltà quotidiane di migliaia di famiglie siciliane alle prese con caro vita, sanità in sofferenza e infrastrutture da potenziare.
L’associazione chiede trasparenza su ogni voce di spesa
Il Codacons non si limita a una denuncia pubblica: chiede di aprire i conti dell’evento e verificare nel dettaglio ogni voce di spesa, dal catering all’ospitalità, dagli allestimenti alla logistica. Un atto dovuto, sostiene l’associazione, in nome della trasparenza e del buon utilizzo delle risorse pubbliche.
La segnalazione alla Corte dei Conti
Per fare piena luce sulla vicenda, il Codacons ha annunciato una segnalazione formale alla Corte dei Conti, accompagnata da una richiesta di accesso agli atti. L’avvocato Marcello Drago, dirigente dell’ufficio regionale, è stato incaricato di seguire l’iter legale e predisporre tutte le iniziative necessarie a tutela dell’interesse collettivo.
Sobrietà e responsabilità nella gestione dei fondi pubblici
Il messaggio che arriva dall’associazione è chiaro: gli eventi di rappresentanza possono trovare sostegno da sponsor privati, senza pesare sui contribuenti. In un contesto di crisi sociale ed economica, la sobrietà deve essere il principio guida di chi amministra denaro pubblico.