Nel momento in cui la Sicilia sta per accogliere la maggiore delegazione italiana che si unirà al Global Sumud Flotilla, nella serata del 2 settembre – a Sigonella, base militare statunitense situata nel catanese – è atterrato un KC-130 H Karnaf Israeli Air Force, decollato dalla base di NevatimAB, Israele.
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Questo tipo di veicoli, sono solitamente utilizzati da Israele per il rifornimento aereo e il trasporto alla Base Area di Nevatim. Secondo quanto riferito dal giornalista Sergio Scandurra su X inoltre, il mezzo israeliano è poi ripartito da Sigonella alle 22.15 per tornare verso Israele.
Il servizio dell’aereo israeliano rilevato su Sigonella
I velivoli Lockheed KC-130H Karnaf sono usati da Israele per il rifornimento aereo e il trasporto, operati dallo Squadrone 131, basato alla Base Aerea di Nevatim. Di solito utilizzati per il supporto alle operazioni aeree, trasporto e rifornimento, in passato hanno partecipato a competizioni aeree e sono stati avvistati mentre volavano sopra la Siria per fornire supporto alle operazioni aeree in Iran.
Aerei israeliani sorvolano la Sicilia. L’AVS richiede spiegazioni
“Presenterò immediatamente un’interpellanza al governo per chiedere come sia possibile che aerei israeliani stiano sul territorio italiano, che cosa fanno qui, perché ci pare evidente che la ragione sia spiare le navi della Flotilla”, ha evidenziato a Fanpage.it Angelo Bonelli di AVS.
E ancora, spiega l’esponente di AVS: “Vogliamo che il governo italiano risponda immediatamente, che confermi o smentisca. Questo evidenzia l’arroganza e lo strapotere del governo israeliano che ritiene di poter fare operazioni di questo genere in un paese sovrano”.
Non solo il KC- 130 H sul cielo della Sicilia
Come dimostrato dal Military Activity Observer inoltre, il KC-130 H Karnaf Israeli Air Force non sarebbe in realtà l’unico aereo israeliano ad aver sorvolato i cieli della Sicilia ultimamente. Tramite i propri riferimenti su X infatti, l’account rivela come sarebbero due i KC-130 H atterrati a Sigonella ieri 2 settembre. Nella notte invece, due aerei spia israeliani, Gulfstream Nahshon (569 e 679), avrebbero operato sul Canale di Sicilia. Questi aerei, famosi per la loro attività di sorveglianza, comando e controllo, vengono impiegati da routine per la sorveglianza aerea, l’intercettazione di comunicazione e anche per il supporto a operazioni militari.