Negano il Ponte e il contentino è la “velocizzazione” della preistorica Pa-Ct-Me. Che peraltro non è una novità
“Se reclamiamo il ponte, la prima risposta che ci danno è: ma voi non avete le infrastrutture, non avete l’alta velocità, non avete strade adeguate, cosa ne dovete fare? Non vi serve a niente. Viceversa: se non avete il ponte, per quale motivo richiedete l’alta velocità? Cosa ne dovete fare?”. È il sillogismo nefasto (e profondamente veritiero) che ha rallentato lo sviluppo delle ferrovie siciliane negli ultimi decenni descritto dal professore di Ingegneria dei trasporti dell’Università di Catania, Matteo Ignaccolo.
Un’opportunità per adeguare la rete ferroviaria della Sicilia al resto d’Italia potrebbe risiedere nei fondi del Pnrr: ben 1,4 miliardi di euro sono ufficialmente destinati, come si può leggere sul sito del Mims, allo sviluppo della linea ad alta velocità e alta capacità Pal…