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Sicilia, caldo infernale: allerta rossa incendi per 4 province, a Palermo e Siracusa si corre ai ripari

Sicilia, caldo infernale: allerta rossa incendi per 4 province, a Palermo e Siracusa si corre ai ripari
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Sicilia stretta nella morsa del caldo: temperature oltre i 35 gradi su tutta l’Isola, a Palermo e Siracusa si corre ai ripari

Un caldo asfissiante, torrido, che non lascia respirare. L’estate più torrida degli ultimi anni continua a farla da padrona in Sicilia. Le temperature, sull’Isola, hanno superato abbondantemente i 30 gradi in tutte le province della Trinacria, con picchi oltre i 38 gradi nella parte sudorientale.

L’ondata di calore

Un’ondata di calore intensa, alimentata dall’anticiclone africano, sta investendo il territorio aggravando il rischio incendi, già elevato a causa della siccità e dei venti meridionali. Secondo il Servizio informativo agrometeorologico siciliano, alle 9.26 di questa mattina le centraline hanno rilevato 38,5 gradi a Francofonte, nel Siracusano, 38,2 a Paternò e 38 a Motta Sant’Anastasia, entrambi in provincia di Catania.

Allerta rossa per rischio incendi

Il primo bollettino allarmante arriva dalla Protezione civile Regionale, che ha diramato un avviso di allerta rossa proprio per rischio incendi nelle province di CataniaCaltanissettaEnna e Messina, il massimo livello previsto. Nella città dell’Elefante, nello specifico, il termometro ha toccato i 33 gradi, mentre nei pressi della base aerea di Sigonella, lungo la SP 104, si è registrata una temperatura di 38,9 gradi.

A Palermo sospeso il razionamento idrico

Alla luce delle temperature eccezionalmente elevate attese in città nei prossimi giorni, l’Amministrazione comunale di Palermo e Amap hanno deciso di sospendere temporaneamente il razionamento idrico che da settimane interessa diverse aree del capoluogo siciliano. L’annuncio è arrivato questa mattina dal sindaco Roberto Lagalla, che ha disposto l’immediata sospensione delle limitazioni a partire da oggi, lunedì 21 luglio, fino a domenica 27 luglio “Abbiamo recepito l’invito del sindaco Roberto Lagalla a sospendere il razionamento idrico già da questo pomeriggio in coincidenza di temperature sopra la media stagionale attese per questa settimana in tutto il territorio metropolitano di Palermo”, ha dichiarato l’Amministratore Unico di Amap, Giovanni Sciortino. Una misura straordinaria dettata da ragioni di tutela della salute pubblica, considerato l’impatto dell’ondata di calore su anziani, bambini e soggetti fragili. Ma la sospensione non implica una soluzione definitiva all’emergenza. “Riteniamo doveroso – ha aggiunto Sciortino – dare risposte alle esigenze dei cittadini di Palermo, nonostante il perdurare dell’emergenza idrica. Tuttavia, l’attuale livello delle riserve idriche non consente di abbassare la guardia e pertanto il razionamento verrà ripristinato non appena si ristabiliranno condizioni meteo meno sfavorevoli”.

Le contromisure a Siracusa: si punta sui rifugi climatici

In vista dell’innalzamento delle temperature atteso già da oggi, è stato aggiunto un ulteriore “rifugio climatico” a quelli che la Protezione civile comunale di Siracusa aveva previsto già ieri. Si trova a Cassibile, nella sede della circoscrizione, in via delle Margherite 2. I rifugi climatici saranno aperti dalle 11 alle 18, cioè nelle ore più calde delle giornate, e saranno presieduti dal personale della Polizia municipale. Gli altri si trovano all’Urban Center (via Nino Bixio 1), nel Centro anziani di via Foti 38, nella sede della Circoscrizione Acradina (via Italia 105) e in quella di Belvedere (piazza Eurialo 18). In Ortigia, in piazza Archimede, stazionerà un’ambulanza della Croce Rossa. L’iniziativa è stata concordata anche con il settore Politiche sociali e le associazioni di volontariato che collaborano con il Comune.