“Nessuna governance, nessun commissario straordinario. L’Irsap è un ente abbandonato, dimenticato”. Lo dice Fp Cgil Sicilia. “Ad oggi l’Istituto non ha alcuna guida – affermano il segretario generale, Gaetano Agliozzo, e il coordinatore regionale, Franco Campagna – e i dipendenti aspettano di vedersi applicato il nuovo CCRNL 2016/18, di ricevere il saldo del fondo accessorio per il comparto degli anni 2017, 2018 (alcuni anche del 2015 e 2016) e del fondo 2019. Ed inoltre non hanno percepito l’indennità di vacanza contrattuale del comparto e della dirigenza. Per non parlare che, a distanza di un anno dall’approvazione da parte del Cda dell’Irsap del piano del fabbisogno di personale, l’assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano, continua a non portare in giunta la proposta, bloccando di fatto la stabilizzazione del lavoratori precari. Sembra che non lo faccia perché non gradisce proprio questa parte relativa alla stabilizzazione dei precari da parte della Regione, così come previsto dall’Art. 3 comma 17 L. R. 27/2016. L’assessore disapplica, inspiegabilmente, una legge della stessa Regione a danno dei 34 lavoratori contrattisti – sottolineano Agliozzo e Campagna – che, dopo quasi trent’anni di precariato, a fine anno rischiano seriamente di finire in mezzo ad una strada. L’Irsap si trincera dietro la predetta norma, secondo la quale spetterebbe alla Regione il compito di stabilizzare il personale precario, sostenendo inoltre di non potere applicare la Legge Madia, perché nel bilancio pluriennale la Regione non ha postato le necessarie somme riservate all’Ente. E tutto questo avviene – evidenziano Agliozzo e Campagna – nonostante i numerosi pensionamenti d ipersonale del comparto. Turano ad oggi non ha mai risposto a nessuna delle richieste di incontro da parte delle Organizzazioni sindacali e nemmeno si è presentato in Terza Commissione Legislativa dell’Ars per discutere la vicenda. Silenzio assoluto”.
La fotografia di Istat: ancora due isolani su dieci sono senza internet, mentre il 29% dei residenti rinuncia alla seconda auto. Le finanze delle famiglie vengono investite nella casa, nei prodotti alimentari e nel pagamento delle bollette ...