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Sicilia, ecco le città più care dell’Isola: Siracusa e Palermo tra le più dispendiose

Sicilia, ecco le città più care dell’Isola: Siracusa e Palermo tra le più dispendiose

I rincari per il carrello della spesa e degli affitti delle case sono ormai sempre più crescenti e l’inflazione sembra aver preso ormai la via del galoppo: ecco le città più care in Sicilia

In Sicilia i costi nelle principali città dell’Isola stanno diventando sempre più cari. I rincari per il carrello della spesa e degli affitti delle case sono ormai sempre più crescenti e l’inflazione sembra aver preso ormai la via del galoppo. Ma quali sono le città più care nell’Isola? Ecco i dati sui costi nei centri isolani.

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Siracusa la città più cara in Sicilia nel 2025

Secondo il report dell’Unione Nazionale Consumatori, la città più cara della Sicilia nel 2025 è Siracusa. Il capoluogo aretuseo rientra sempre tra le principali città d’Italia per costi di incremento di spesa di +600 euro e, soprattutto, ai primi posti per quanto concerne la crescita dell’inflazione con che oscilla tra il 2,5% e il 3%.

Sicuramente le bellezze di Ortigia, la richiesta turistica importante per l’hinterland per le meravigliose spiagge e, in generale, la vicinanza con il mare influiscono non di poco nell’aumento dei costi in città. Ma a stridere con questi dati c’è il report del Sole24Ore che confermano Siracusa tra le province più povere d’Italia, classificata al 103° posto e al 99° per famiglie con reddito Isee basso.

Palermo, ad agosto l’inflazione si è stabilizzata

Tra le città più care c’è anche Palermo, capoluogo di regione e principale meta per turisti e visitatori da tutto il mondo. Secondo i dati definitivi diffusi dal Comune, l’indice generale dei prezzi al consumo per l’Intera Collettività Nazionale (NIC), ha registrato per agosto 2025 nessuna variazione congiunturale rispetto a luglio, mentre la variazione tendenziale, cioè rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, si è attestata a +1,0%, in calo rispetto al +1,2% di luglio.

In questo 2025 l’inflazione è stata alta a Palermo, con picchi importanti al 2,3% a marzo. Ma con l’estate si è registrato questo raffreddamento che però non deve fare abbassare la guardia in vista dei mesi finali di quest’anno.

Le altre città per costi: Trapani è la più virtuosa e meno cara

Dietro Siracusa e Palermo c’è, invece, Catania, la seconda città più grande per popolazione dell’Isola. A inizio 2025, l’Osservatorio dell’UNC piazzava la città dell’Elefante nella graduatoria delle città più care 53° posizione con 177 euro di costi incremento di spesa (+0,8%). Fuori dal podio Messina 58° con 150 euro (0,7%).

Ma qual è la città più virtuosa e meno costosa della Sicilia? Trapani. I dati Istat confermato che in città vengono spesi appena +139 euro l’anno, con un’inflazione tendenziale dello 0,6%. Meglio solo Brindisi (+138 euro), Benevento (+133 euro), Campobasso (+118 euro), Aosta (+83 euro) e Pisa (+81 euro).

I settori più colpiti

Gli incrementi maggiori riguardano soprattutto beni di prima necessità e servizi essenziali. Gli alimentari e i prodotti per la casa hanno visto una crescita costante, mentre l’aumento dei costi per energia e trasporti contribuisce a innalzare ulteriormente la spesa familiare complessiva. Questo scenario rende sempre più urgente per le famiglie siciliane trovare soluzioni per ottimizzare il proprio budget e pianificare man mano le spese.

“Le differenze territoriali sono notevoli – sottolinea l’Unione Nazionale Consumatori – e se in alcune aree del Paese le famiglie devono far fronte a rincari molto pesanti, in altre, soprattutto al Sud, l’impatto è più contenuto. Ma l’aumento generalizzato dei prezzi resta un problema per tutti i cittadini”.