Il Codacons interviene sulle 17 nuove nomine ai vertici di enti e organismi regionali, indirizzando una lettera aperta al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’associazione dei consumatori solleva un quesito diretto: sono stati controllati curriculum, competenze e titoli di chi si appresta a ricoprire tali incarichi?
Trasparenza e qualità delle scelte
Secondo il Codacons, la fiducia dei cittadini verso le istituzioni passa da decisioni trasparenti e basate sul merito. “La Sicilia non può permettersi incarichi distribuiti come premi di consolazione – sottolinea l’associazione – ma ha bisogno di figure realmente qualificate, capaci di gestire con responsabilità enti che incidono concretamente sulla vita della collettività”.
Il precedente dell’Autorità portuale
Il Codacons ricorda che lo stesso Schifani aveva recentemente impugnato davanti al TAR la designazione del presidente dell’Autorità portuale, disposta dal ministro Matteo Salvini, per presunte carenze di titoli e requisiti. “È lecito attendersi – scrive l’associazione – che quello stesso rigore venga applicato anche alle 17 nomine regionali”.
Il rischio di un “nominificio”
Il timore, per l’associazione, è che si ripeta un meccanismo di assegnazione di incarichi che alimenta sfiducia e disillusione. “Ogni candidato è stato sottoposto a un’accurata verifica di curriculum e competenze, oppure siamo di fronte all’ennesimo nominificio?”
L’impegno del Codacons
Il Codacons conclude ribadendo la propria vigilanza. “Continueremo a monitorare affinché ogni nomina sia trasparente e basata su criteri di merito – conclude il Codacons -, perché gli enti regionali non diventino posti di ristoro, ma strumenti di efficienza, sviluppo e credibilità per la Sicilia”.

