La Sicilia e in particolare le acque attorno all’isola di Alicudi, nell’arcipelago delle Eolie, è stata interessata da uno sciame sismico nel pomeriggio di oggi.
Dieci scosse di terremoto nel giro di due ore, secondo quanto rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), attraverso l’Osservatorio Etneo, ha registrato una serie di scosse sismiche, la più intensa delle quali ha raggiunto una magnitudo di 4.8.
Le scosse
L’evento principale, di magnitudo 4.8, si è verificato alle 15:19:12 ora locale, con epicentro localizzato a 9.8 km a est di Alicudi Porto, a una profondità di 17.1 km. Le coordinate geografiche dell’epicentro sono state individuate a 38.494 di latitudine Nord e 14.460 di longitudine Est. A questa scossa sono seguiti numerosi altri eventi sismici di minore intensità, tutti localizzati nell’area circostante Alicudi Porto.
La magnitudo
Dopo la scossa principale, l’attività sismica è proseguita con una serie di repliche. Alle 15:40:19 è stata registrata una scossa di magnitudo 2.6, localizzata a 11.9 km a sud-est di Alicudi Porto e a una profondità di 14.3 km. Pochi minuti dopo, alle 15:42:49, un’altra scossa di magnitudo 2.6 è stata rilevata a 13.9 km a sud-est di Alicudi Porto, a una profondità di 13.4 km. Un’ulteriore scossa di magnitudo 2.8 si è verificata alle 15:48:13, a 13.1 km a sud di Alicudi Porto e a una profondità di 16.9 km. Lo sciame è proseguito con scosse di magnitudo 2.6, 3.4, 2.2, 2.6 e 2.3, distribuite tra le 16:04 e le 17:04, con epicentri localizzati a distanze variabili tra i 10.4 e i 13.9 km da Alicudi Porto e profondità comprese tra i 12.5 e i 17 km.
La situazione
L’INGV continua a monitorare costantemente l’evoluzione dello sciame sismico. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sta seguendo con attenzione la situazione. Al momento non si segnalano danni a persone o cose.

