Sicilia, cresce reddito famiglie ma resta alto gap con nord

Sicilia, cresce reddito famiglie ma resta consistente gap con grandi regioni del nord

Sicilia, cresce reddito famiglie ma resta consistente gap con grandi regioni del nord

Michele Giuliano  |
lunedì 05 Febbraio 2024

Nell’isola si registra una delle crescite più contenute nei consumi finali, bassi i valori del Pil per abitante

In Sicilia il reddito disponibile delle famiglie per i consumi finali sta crescendo, ma purtroppo tale recupero non riesce a colmare la distanza con le altre regioni italiane, in particolar modo con quelle del Nord. Nel 2022, secondo i dati forniti dall’Istat, le famiglie consumatrici siciliane hanno un reddito disponibile di 15.830 euro. Si tratta di una stima delle risorse a disposizione delle famiglie per soddisfare i bisogni attuali o futuri, per acquistare beni e servizi di consumo o risparmiare. L’Isola, nonostante la crescita degli ultimi anni, rimane ben al di sotto della media nazionale, che arriva a superare i 21 mila euro; peggio della Sicilia fanno soltanto la Campania, a 15.428 euro, e la Calabria, a 14.991 euro.

Si rimane ben lontani dalla vetta della classifica, dove si trova la provincia autonoma di Bolzano, che arriva ad un reddito disponibile di 28.453 euro, la Lombardia, con 25.604 euro, e l’Emilia Romagna, a 24.684 euro.

Cresciuto negli ultimi anni reddito disponibile siciliani

Una nota positiva è segnalata dai valori percentuali di crescita. Sia nel 2021 che nel 2022, infatti, il tasso di crescita del reddito disponibile delle famiglie siciliane si è attestato al di sopra della media nazionale. Nel 2021, infatti, tale aumento è arrivato al 4,9%, mentre nel 2022 è arrivato al 5,5%, in una forbice che va dal 4% della Umbria al 6,8% della Valle d’Aosta, estremi della classifica peninsulare. Eppure non basta, e l’evidenza di un malessere è ben presente nei dati che si riferiscono al volume di spesa per i consumi finali delle famiglie. Se la media italiana arriva al 6,1% per il 2022, la Sicilia si ferma al 5%. Il terzetto finale si completa con la Calabria, al 4,7%, e l’Umbria, al 4,6%. In cima alla classifica, sempre la provincia autonoma di Bolzano, all’8,4%.

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Pil per abitante siciliano è sempre tra i più bassi

A ulteriore conferma, i dati in riferimento al Pil per abitante mostrano come i siciliani rimangano sempre fanalino di coda, insieme alla Calabria, con cifre che sono ancora meno della metà di quanto attribuito alle regioni nelle prime posizioni. In Sicilia si calcolano circa 20 mila euro di Pil per abitante, e poco meno per la Calabria. La media nazionale, invece, arriva a 33 mila euro, e sempre Bolzano raggiunge e supera i 54 mila euro. Se si guarda al solo Mezzogiorno, è la Basilicata la regione con il Pil per abitante più alto, quasi 28 mila euro; a seguire l’Abruzzo, a 27 mila, il Molise a 24.500 euro e la Sardegna a quasi 24 mila euro.

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