“Nel primo semestre del 2025 l’attività economica in Sicilia, seppure in leggero rallentamento, ha continuato a espandersi: in base all’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) elaborato dalla Banca d’Italia, il prodotto è aumentato dell’1,1 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La crescita regionale si è confermata superiore a quella media nazionale e a quella del Mezzogiorno”.
Questo quanto riportato da Banca d’Italia nel corso della sua analisi sulla Sicilia, che “nell’industria e nei servizi privati non finanziari le aziende con fatturato in aumento nei primi nove mesi dell’anno hanno prevalso su quelle che ne hanno registrato un calo”. In tal senso, “i risultati reddituali si sono confermati positivi per la maggior parte delle imprese, alimentando ampie disponibilità liquide”. Così, dunque, le aspettative a breve termine sono ormai da considerarsi come “cautamente positive”.
Il punto sul mercato immobiliare: l’edilizia in trend elevato, come gli scorsi anni
Nell’edilizia l’attività si è mantenuta sui livelli elevati degli ultimi anni, sospinta dalla realizzazione di lavori pubblici e dalla ripresa del mercato immobiliare. Nel primo semestre le esportazioni di merci sono diminuite nel complesso, ma sono risultate in aumento al netto della componente petrolifera, la cui incidenza è scesa a circa la metà del totale. La diminuzione dei prestiti al comparto produttivo si è attenuata fino quasi ad annullarsi nei mesi estivi; vi ha contribuito la riduzione del costo del credito.
Aumenta il tasso di occupazione in Sicilia
Come spiegato dall’analisi pubblicata in queste ore, sono inoltre aumentati i tassi di occupazione nell’Isola. “L’occupazione ha continuato ad aumentare, sebbene con un’intensità inferiore rispetto al 2024, mostrando comunque un tasso di crescita più elevato di quello osservato sia nella media nazionale sia nel Mezzogiorno. Il tasso di attività ha registrato un ulteriore incremento; il numero di persone in cerca di lavoro si è lievemente ridotto, ma il tasso di disoccupazione si è confermato su livelli doppi rispetto al dato italiano”.
La crescita di reddito delle famiglie siciliane
“È proseguita la crescita del reddito delle famiglie siciliane e della spesa per consumi, aumentati entrambi in misura superiore alla media nazionale”. – spiega l’analisi finanziaria sull’Isola. Come registrato inoltre, in Sicilia ormai i finanziamenti alle famiglie consumatrici “hanno accelerato per effetto della dinamica dei nuovi mutui, le cui erogazioni nel primo semestre del 2025 sono aumentate di circa un terzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”. E il credito al consumo? Questo ha invece proseguito e “continuato a espandersi a ritmi sostenuti”.
“Nel complesso – conclude lo studio – la rischiosità del credito bancario alla clientela residente in regione è rimasta contenuta: il tasso di deterioramento è lievemente diminuito e l’incidenza dei crediti deteriorati sul totale è rimasta stabile”. Inoltre, i depositi bancari delle famiglie dell’Isola e delle imprese sono aumentati, “beneficiando dell’afflusso di liquidità nei conti correnti”. In crescita continua anche il valore dei titoli detenuti presso il sistema bancario, con l’espansione che è stata “derivata” anche da tutte le principali forme di investimento attualmente presenti sul mercato.
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