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L’Isola e la poca diffusione dei farmaci equivalenti: un paradosso che svuota le tasche dei siciliani

L’Isola e la poca diffusione dei farmaci equivalenti: un paradosso che svuota le tasche dei siciliani

Con Carlo Gilistro, deputato all’Ars e pediatra, abbiamo analizzato un tema dai potenziali risvolti economici “clamorosi” per i consumatori e l’intero sistema sanitario regionale

Spesso e volentieri, (quasi) ognuno di noi quando si reca in farmacia per acquistare un determinato farmaco va dritto al punto e richiede al farmacista il prodotto desiderato, senza fare caso ad altro: si paga, si ritira quanto richiesto e si va avanti. C’è un aspetto però che troppo facilmente viene “bypassato” da tanti – sia farmacisti che consumatori – per varie ragioni: il prezzo del farmaco.

Sì perchè, per l’Italia e soprattutto per la Sicilia, recentemente è emerso uno studio che mette in luce quanto sia poco noto il vantaggio che si può ottenere dal consumo costante dei “farmaci equivalenti”, quelli che una volta erano banalmente denominati “generici”. Oggi infatti, spesso e volentieri un farmaco conosciuto come equivalente ha le stesse caratteristiche di uno prodotto dalla “casa madre”, con l’unica differenza del prezzo, naturalmente molto più vantaggioso. Per analizzare al meglio tutto ciò, il Quotidiano di Sicilia ha contatto chi nell’Isola si sta battendo tra le aule della Regione per una maggiore cultura e diffusione degli equivalenti, ovvero il dottor Carlo Gilistro, deputato all’Ars e noto pediatra del Siracusano.

Sicilia, i farmaci equivalenti e il potenziale risparmio di 265 milioni di euro. Gilistro: “Ostacolo è la diffidenza”

Con Carlo Gilistro, abbiamo analizzato un tema dai potenziali risvolti economici “clamorosi” per i consumatori e l’intero sistema sanitario regionale. Parliamo di un possibile risparmio annuo di circa 47,3 milioni di euro che diventerebbero 61,3 ampliando il calcolo a tutta la popolazione over 65 locale, addirittura oltre i 265 milioni di euro se esteso in termini assoluti. Lo studio, messo a punto da I-Com Istituto per la competitività e a cui ha contribuito anche il lavoro di Sandoz Spa, parla di una spesa evitabile in Sicilia che incide sul 15,6% della spesa farmaceutica regionale.

“Faccio una premessa, per chiunque ci sono due spese cruciali e inevitabili: cibo e farmaci. Sono due fattori che incidono profondamente nelle tasche di ogni famiglia e, senza di loro, abbiamo fatto un disastro. Da qui, nasce la necessità del risparmio” – spiega Gilistro. “La spesa per i farmaci è ormai abbastanza sostenuta per le persone e le famiglie, con i farmaci equivalenti che sono una soluzione che resta però ancora oggi vittima di un grande problema: la diffidenza” – sostiene il deputato e medico. Ma da cosa deriva questa diffidenza diffusa e ampia verso i farmaci equivalenti? Tante le ragioni spiegate da Gilistro, tra cui quella cruciale della “presentazione del prodotto”. Questo perchè “una volta si chiamavano generici, con un modo di raccontare tale prodotto che rendeva ciò più scadente. Oggi si è scelti di chiamarli equivalenti, “ma non basta per una corretta diffusione”.

L’obiettivo è dunque molto chiaro: togliere questa diffidenza dalla mente dei più nei confronti dell’equivalente. Il tutto, per una ragione economica e di un conseguente benessere, in quanto i soldi risparmiati in farmaci possono potenzialmente essere re-investiti in altro. Le differenze sono infatti sostanziali perchè, come afferma Gilistro, un prodotto equivalente può anche toccare dal 30% al 100% del risparmio rispetto a un farmaco “originale”.

Farmaci equivalenti, Carlo Gilistro: “Spesso a cambiare è solo il prezzo”

Una missione certamente complicata quella della diffusione dell’efficacia (e quindi dell’utilizzo) di questi farmaci, ma che trova supporto nella scienza. Oggi infatti, come ci spiega perfettamente Gilistro, “le aziende svolgono controlli di qualità sui prodotti equivalenti talmente precisi e raffinati che è veramente difficile percepire la differenza tra questi e un farmaco prodotto dalla casa madre”. Questo perchè, come evidenzia Carlo Gilistro, “spesso all’interno di un farmaco equivalente può anche esserci l’identico prodotto della matrice, abbiamo delle certezze a riguardo”. A cambiare dunque, nella maggior parte dei casi è davvero soltanto il prezzo tra i prodotti.

“Se si può risparmiare, perchè non provarci”? La domanda di tutti, Gilistro compreso. “I costi sono davvero molto convenienti, ma in Sicilia siamo al di sotto della media europea e di quella nazionale nel consumo di equivalenti”. Parliamo “di un potenziale risparmio addirittura da più di 200 mln di euro” che potrebbe portare il sistema sanitario regionale (e le persone, ndr) “a investire anche in altre risorse”. Quali? Gilistro pensa “alla fisioterapia, le palestre”, elementi che danno del benessere alle persone.

Il problema degli anziani: “Aumentiamo le pensioni, poi si spende solo in farmaci”

Il cuore del dibattito si sposta poi sugli anziani, potenziale fulcro del risparmio e contestualmente attuale grande vittima della poca cultura dei farmaci equivalenti. “Gli aumentiamo le pensioni di 50 euro, ma poi il costo sui farmaci è sempre elevato e necessario. L’anziano di media prende 10 o 20 pillole ogni giorno, se venisse utilizzato l’equivalente lì saremmo davanti a un risparmio davvero esagerato. Serve etica nei loro confronti, morale, sembrano abbandonati a sé stessi. Il mio fine è nobile e, da medico pediatra prima ancora che da politico, questo non posso reggerlo”.

Il processo di cambiamento coinvolge tutti. L’obiettivo è invertire la tendenza

Invertire una cultura ormai radicata in Sicilia non è una banalità, ma una piccola fiamma si è accesa tra le aule della Regione con un solo scopo: diffondere i vantaggi degli equivalenti. Il processo però, come sottolinea Gilistro, “deve partire da tutti”. Dal consumatore “al farmacista, che deve pensare meno al lato economico dietro ad una vendita di un prodotto” che, se fatta male o se capace di creare dei dubbi al consumatore, “può distruggere tutto il lavoro che stiamo tentando di fare” – conclude il medico.

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