Il segretario regionale della Lega ai microfoni del QdS.it: "Nel giro di pochi giorni presenteremo le nostre proposte"
Nonostante il rimando dell’udienza per il processo Open Arms all’8 aprile, il leader della Lega, Matteo Salvini, è tornato comunque a Palermo per una visita privata al cimitero dei Rotoli e per incontrare alcuni importanti esponenti siciliani del suo partito.
Amministrative a Palermo
Uno dei primi punti su cui si è concentrato, parlando con la stampa locale che lo ha atteso all’ingresso del cimitero, è ruotato attorno alle elezioni amministrative di Palermo. “La città avrà il suo candidato sindaco di centrodestra unitario, l’obiettivo è vincere. Ho già fatto degli incontri volti verso questo obiettivo”, ha detto.
Spaccature del centrodestra
Poi si è soffermato sull’attuale situazione che vede una apparente spaccatura del centrodestra, della quale ha ammesso di essere a conoscenza. “So che qui ci sono un po’ di bisticci tra Musumeci, Meloni, Miccichè, Lombardo e Forza Italia – ha proseguito – a mio avviso il centrodestra unito prevede la presenza di tutti. Io almeno la voglio. Oggi ho incontrato Lombardo e Miccichè, è andata benissimo. Non incontrerò Musumeci perché non ho abbastanza tempo per farlo.
Il Segretario regionale Lega, Nino Minardo
Stiamo ragionando su tutto – ha aggiunto – sia per vincere alle amministrative che alle regionali. Io conto che a giugno si affronti il problema, abbiamo già le liste pronte, rimangono pochissimi spazi. Sui nomi datemi tempo, il centrodestra laddove è unito vince”. Alla visita al camposanto palermitano ha preso parte anche il segretario regionale della Lega in Sicilia, Nino Minardo, il quale ha fatto cenno anche lui ad un progetto unitario che potrebbe portare a dei nomi, per amministrative e regionali, nei prossimi giorni.
“Ho la certezza di vedere presto una coalizione che si presenterà con un progetto unitario e con delle candidature forti e autorevoli, sia per la città di Palermo, che per quella di Messina che per la presidenza della Regione Siciliana – ha tenuto a sottolineare Minardo – sono appuntamenti importanti, oggi abbiamo avuto modo di confrontarci con il nostro segretario nazionale Salvini. Nel giro di pochi giorni presenteremo le nostre proposte”.
Cimitero dei Rotoli
Ad accompagnare il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso della sua visita al cimitero dei Rotoli c’erano anche l’assessore ai Beni Culturali, Alberto Samonà, il deputato regionale e commissario provinciale della Lega a Palermo Vincenzo Figuccia, il consigliere comunale Igor Gelarda e l’onorevole Marianna Caronia. Il leader leghista ha parlato del progetto che il suo partito sta portando avanti per far fronte al problema sepolture, che vede nel camposanto 933 bare in deposito.
“Dopo un anno e mezzo di vergogna e sofferenza, non riuscire a fornire degna sepoltura, ritengo sia indegno in una città come Palermo, nel 2022. L’obiettivo è che entro i prossimi tre mesi, quindi in primavera, scompaiano questi tendoni della vergogna e che centinaia di bare trovino finalmente degna sepoltura”, ha detto Salvini, che era già stato in visita qui lo scorso 22 ottobre, il giorno prima dell’udienza del processo Open Arms, che si è tenuto nell’aula bunker del carcere Pagliarelli.
La lega nei giorni scorsi ha annunciato l’arrivo di due milioni di euro, previsti in finanziaria nazionale con un emendamento presentato dallo stesso partito. La somma verrà destinata alla costruzione o alla sistemazione di nuovi posti per la sistemazione delle bare in deposito. Nello specifico si tratterà del riutilizzo di sepolture familiari in disuso da oltre 50 anni, del recupero di cappelle gentilizie e della allocazione di alcuni loculi ipogei. “Sono tornato la seconda volta con due milioni di euro destinati alla città, conto di tornare la terza volta a lavori conclusi e quindi di occuparsi finalmente di altro”, ha concluso Salvini.
Tiziana Franchina