L'Isola è la seconda per maggiori costi di bollette della luce, il bel tempo fa risparmiare però in gas
Per pagare le bollette di un anno in Sicilia non basta uno stipendio medio. Secondo l’analisi svolta da Facile.it, il portale che mette a confronto prezzi e offerte dei vari distributori luce e gas, nel 2024 nell’Isola sono stati pagati circa 850 euro di bolletta elettrica e 880 euro di bolletta gas. Cifre che incidono gravemente su un bilancio familiare che può essere barcollante.
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La spesa per l’elettricità risulta essere tra le più alte della penisola: la Sicilia è superata solo dalla Sardegna, a 903 euro nell’anno. Si recupera con la bolletta del gas, che aumenta inesorabilmente per le regioni del Centro e Nord Italia, che hanno un maggiore consumo legato alla maggiore necessità di riscaldamento invernale, a causa delle temperature più rigide.
La spesa media nazionale
A livello nazionale, nel 2024 le famiglie italiane, con un contratto di fornitura nel mercato libero a tariffa indicizzata, hanno speso in media 791 euro per la bolletta della luce e 1.339 euro per quella del gas. Rispetto al 2023, a parità di consumi, la bolletta elettrica è stata più leggera del 6%, mentre quella del gas è aumentata del 3%. “Guardando all’andamento degli indici vediamo che già dal secondo semestre dello scorso anno i prezzi delle materie prime sono tornati a crescere e il 2025 è iniziato con valori allarmanti che, secondo le previsioni, potrebbero aumentare ulteriormente”, commentano gli esperti di Facile.it. L’analisi è stata realizzata sui consumi dichiarati da un campione di oltre 770.000 richieste di fornitura luce e gas raccolte nel 2024, pari, a livello nazionale, a 2.271 chilowatt/ora per l’energia elettrica e 1.040 metri cubi per la fornitura di gas. La spesa è stata calcolata tenendo conto delle variazioni mensili di Psv (Punto di scambio nazionale) e Pun (Punto di scambio virtuale), gli indici di riferimento per il calcolo della tariffa unitaria, da gennaio 2023 a dicembre 2024.
Le altre componenti della bolletta
Per le altre componenti della bolletta, come gli oneri o le imposte, sono state considerate le condizioni vigenti nel periodo analizzato. Guardando alla sola bolletta elettrica, la Sardegna si conferma essere la regione italiana dove i consumi, e di conseguenza il conto finale, sono stati i più alti: il saldo del contatore elettrico è arrivato a segnare il 14% in più rispetto alla media nazionale. Consumi così elevati si spiegano almeno in parte con il fatto che in molte aree della regione non è attivo il riscaldamento con gas di città, situazione che spesso viene compensata utilizzando dispositivi elettrici con conseguenti forti impatti sui consumi. Dopo la Sicilia, chiude il podio il Veneto, con una bolletta media pari a 833 euro. Analizzando le bollette del gas, la classifica cambia radicalmente. La regione con la bolletta più salata è stata l’Emilia-Romagna, dove lo scorso anno le famiglie hanno speso, in media, 1.613 euro; al secondo posto si posiziona il Friuli-Venezia Giulia, con una spesa media pari a 1.608 euro, mentre sul gradino più basso del podio, ancora una volta, si trova il Veneto, con una bolletta media annuale pari a 1.605 euro.