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VIDEO | Il Sicilia Express “Summer edition” arriva a Palermo, Cgil e Controcorrente: “Propaganda”

Mauro Seminara
Mauro Seminara

Intorno alle 14:30 è entrato in stazione a Palermo il Sicilia Express, il treno speciale costato in complessivo un intervento di 170mila euro alla Regione Siciliana e organizzato come per i precedenti di Natale e Pasqua al fine di rendere economicamente sostenibile il rientro nell’Isola dei siciliani che studiano o lavorano fuori regione.

Oltre 24 ore di viaggio, dalla stazione di partenza a Torino fino all’ultima fermata a Palermo, nella sua “Summer edition” il Sicilia Express pare non abbia avuto il grande successo delle edizioni invernali e primaverili. Poche decine di persone sono infatti scese dalle sue carrozze, e tra esse anche turisti non residenti. Il treno speciale infatti non è vincolato ai soli siciliani o residenti in Sicilia. Con il suo biglietto a tariffa agevolata, con posti a partire da 29,90 euro, sul Sicilia Express poteva viaggiare chiunque per l’esperienza culturale e sensoriale che la pagina Treni Turistici italiani del gruppo Ferrovie dello Stato descrive.

Sicilia Express, Cgil e Controcorrente a Palermo

In stazione, ad accogliere il treno e i viaggiatori, c’erano Ismaele La Vardera, con le bandiere di Controcorrente e un gruppo di iscritti al suo movimento politico, e il segretario regionale della Cgil con le bandiere rosse del sindacato. “Siamo qui, intanto per abbracciare le ragazze e i ragazzi che sono costretti ad andar via da questa terra per potersi formare – dice il segretario Cgil Alfio Mannino – ma anche perché noi non accettiamo più questa forma di propaganda da parte del Governo”.

Mannino sostiene che “non si possono sprecare risorse in questo modo” e che “vanno date risposte di natura strutturale”. Il segretario siciliano di Cgil propone la visione dell’organizzazione sindacale in materia: “Da un lato rafforzando con leggi opportune sul diritto allo studio il sostegno a questi ragazzi che sono costretti ad andare via dalla Sicilia per formarsi; dall’altro, questo problema dei costi ingenti che abbiamo tutto l’anno lo possiamo superare solo con una vera e propria legge sulla continuità territoriale”. Quindi per Mannino non è soltanto protesta ma “soprattutto proposte”.

La Vardera: “Operazione di marketing”

Un’altra proposta del segretario regionale Cgil è il fronte comune dei quattro aeroporti siciliani, per “poter negoziare direttamente con le compagnie aeree costi delle tariffe diversi, perché una cosa è trattare con ogni singolo aeroporto e un’altra è poter negoziare per un unico progetto per la Sicilia”.

Sintonia di giudizio da parte del deputato regionale Ismaele La Vardera: “Riteniamo che sia una operazione meramente di marketing degna di Istituto Luce che non risolve il problema atavico dei collegamenti in Sicilia. Non possiamo pensare che mettere cinquecento persone su di un treno per fargli fare 24 ore di viaggio sia una cosa di cui festeggiare, è una cosa triste”.

Le opinioni dei passeggeri

Diverse le opinioni dei passeggeri del Sicilia Express. C’è chi con sarcasmo definisce “un’esperienza bellissima” le quasi 24 ore di viaggio, chi invece lo definisce “qualcosa di straordinario” raccontando della carrozza ristorante e della musica a bordo. “Attraversando tutta l’Italia si ha modo di vedere la nostra bella Italia”, conclude il passeggero dall’accento non esattamente italiano. Poi è scoppiato il caso che ha attirato la curiosità di Cgil e Controcorrente fuori stazione.

Il misterioso “vip” a bordo del Sicilia Express

Un passeggero particolare sceso dal Sicilia Express Summer Edition, accompagnato dagli uomini della Sicurezza ferroviaria che lo attorniavano come una star internazionale in mezzo ai suoi fan, atteso da una auto di lusso a noleggio con conducente per accompagnarlo in altrettanto facoltoso hotel della città. Pare fosse di Lugano. Il Summer edition del Sicilia Express forse non è stato un successo come l’edizione natalizia per i siciliani, ma dal punto di vista turistico ha davvero abbattuto le classi sociali mettendo insieme squattrinati studenti siciliani e facoltosi cittadini stranieri. Ritorno “al nord” il 23 agosto.