Chi si aspettava un viaggio noioso, estenuante e pieno di difficoltà, certamente rimarrà deluso. Il racconto di uno dei 500 passeggeri a bordo del treno del momento
“È stata un’esperienza di sicuro memorabile, ho avuto la fortuna di conoscere una marea di gente proveniente da ogni parte della nostra meravigliosa terra. Ho trovato persone disponibili, gentilissime e divertenti. Nonostante le 21 ore di viaggio complessive, il tempo è volato via”. Con queste parole, un passeggero a bordo dell’ormai noto Sicilia Express ha riassunto al QdS il viaggio natalizio fortemente voluto dalla Regione siciliana che, lo scorso 3 dicembre, ha messo in vendita 500 biglietti per il treno nato con l’obiettivo di contrastare il temuto “caro-voli” e permettere ai residenti in Sicilia di rientrare in casa per le festività natalizie a costi contenuti.
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Come da programma, il treno nato in collaborazione tra la Regione e FS TTI è partito dalla stazione di Torino Porta Nuova nella giornata di ieri, sabato 21 dicembre (alle ore 15.05). Poi le fermate a Novara, Milano, Parma, Modena, Bologna, Firenze, Arezzo, Roma e Salerno. Una volta giunto in Sicilia (l’arrivo proprio in queste ore), i passeggeri potranno raggiungere qualunque località dell’Isola. Il rientro, è invece fissato per il prossimo 5 gennaio.
Sicilia Express, un viaggio “memorabile” verso l’Isola
Chi si aspettava un viaggio noioso, estenuante e pieno di difficoltà, certamente rimarrà deluso. Partito nel primo pomeriggio di ieri, 21 dicembre, il Sicilia Express si è rivelato un successo di grande portata. A raccontarci alcuni dettagli del viaggio è stato Salvatore, un giovane vigile del fuoco originario di Valledolmo (Palermo) ma in servizio in provincia di Novara, a Cameri.
“L’esperienza è stata meravigliosa”, sostiene Salvatore che – all’arrivo a Villa San Giovanni alle prime ore del mattino di oggi, 22 dicembre – racconta la sua esperienza a bordo al Quotidiano di Sicilia. “Nonostante le 21 ore di viaggio, il tempo è volato via… In treno ho conosciuto delle persone disponibili e gentilissime”. A rendere speciale il viaggio è stata anche la presenza di Claudio Casisa, volto del duo comico “I Soldi Spicci”. “Lui è riuscito a dare quella spinta in più che serviva per rendere tutto più frizzante, proprio come i vini che abbiamo degustato durante il viaggio”. Sì, perchè il Sicilia Express è stato un viaggio di puro divertimento, quasi come fosse una rimpatriata tra vecchi amici: cene e bevute, giocate, karaoke e tantissimo intrattenimento da una Regione dell’Italia all’altra.
“Spero che la Regione possa introdurre più treni”
“Se rifarei questa esperienza? Assolutamente sì, più e più volte” – sostiene Salvatore. “Anzi – aggiunge – mi auguro con tutto il cuore che la Regione possa ripetere questa tipologia di viaggio in futuro, magari per Pasqua. Se dovessi scegliere un titolo di una canzone per parlare di questa esperienza direi “Rotolando verso sud “ dei Negrita” – conclude. Adesso, per tutti i viaggiatori a bordo del primo Sicilia Express è il momento di rientrare in famiglia dopo 21 ore di viaggio e tanti mesi di attesa. Poi, visto il grande successo riscontrato, sarà il momento di pensare all’introduzione di nuove tappe del “treno turistico” più famoso dell’anno . Per questo però, c’è ancora tempo.
Credit foto e video: Salvatore Pizzolanti, passeggero a bordo del Sicilia Express