“Un disastro politico e morale. Aula ridotta a un mercato, con una maggioranza allo sbando e interessata solo a portare a casa qualcosa per sé”.
Il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca ha bocciato senza mezzi termini la legge di stabilità appena approvata da Sala d’Ercole.
Finanziaria, l’ok dell’Ars e la replica di De Luca: “Questa la vera sfiducia a governo”
“È stata una manovra nata male e cresciuta peggio – ha detto De Luca – con un testo che doveva contenere 28 articoli e che è arrivato in Aula con 134 norme, senza alcuna visione, senza una selezione programmatica, frutto solo di desiderata individuali e scambi finalizzati a tenere insieme una maggioranza ormai in frantumi. Di questi 134 articoli, grazie alla nostra azione, ne sono saltati ben 78, un risultato politico di grande rilievo. Noi non ci siamo piegati su nulla e per nulla, perché non è stato nostro interesse portare avanti emendamenti territoriali ma solo temi di interesse e dall’alto valore sociale per tutti i siciliani”.
“Abbiamo assistito – ha continuato il capogruppo del M5S Antonio De Luca – a scene di una volgarità inaccettabile, con attacchi feroci, risse e deputati accalcati attorno agli assessori come in un supermercato, nel tentativo di portare a casa qualcosa e non di lavorare per gli interessi collettivi. È stato uno dei momenti più bassi della storia dell’Ars”.
“Quest’Aula – ha concluso il capogruppo M5S – ha perso autorevolezza e non rappresenta più l’interesse generale, ma solo gli interessi di pochi. La vera questione morale non è solo quella giudiziaria, ma è anche quella che riguarda la qualità pessima del processo legislativo, il disprezzo delle regole, la voracità incontrollata dei deputati. Così si alimenta ogni giorno la sfiducia verso il governo, che si è ormai delegittimato con i propri comportamenti. Questa manovra è stata la vera sfiducia a Schifani”.
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