Giornata dei Beni culturali siciliani, ingressi gratuiti, mostre, visite guidate, ecco dove

Giornata dei Beni culturali siciliani, ingressi gratuiti, mostre, visite guidate, ecco dove

Oggi, tutti i musei, i parchi e le gallerie della Regione Siciliana sono visitabili gratuitamente. Ecco quali sono le iniziative e le proposte più interessanti da non perdere

Maestri del disegno barocco alla Galleria Regionale della Sicilia

Nei tre istituti della Galleria regionale della Sicilia, all’ingresso gratuito su prenotazione dalle 9 alle 19, si accompagna solo per il 10 marzo l’esposizione di una selezione di rari disegni di maestri protagonisti del Barocco in pittura e scultura: Andrea Sacchi a Palazzo Abatellis, Guglielmo Borremans a Palazzo Mirto e Giacomo Serpotta all’Oratorio dei Bianchi.

“Un’isola per mare” al Museo d’arte contemporaneo Riso di Palermo

Il Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo di Palazzo Belmonte Riso a Palermo presenta una piccola sezione di opere dedicate al mare appartenenti alla collezione permanente del Museo, curata dalla storica dell’arte del Museo, Rosaria Raffaele Addamo. Il mare e le sue profondità, tanto amate da Sebastiano Tusa, tornano nell’opera di Claudia di Gangi, con il video Poseidonia, girato nella riserva marina di Ustica, nel corso di alcune immersioni subacquee, attraverso cui vivere il fascino di un’atmosfera a più di 18 metri sotto il livello del mare. Visite dalle ore 9 alle 18, ingresso gratuito su prenotazione.

Al Museo Salinas di Palermo visite a tema con le archeologhe

I visitatori che sceglieranno il Museo Antonio Salinas di Palermo, il 10 marzo, troveranno le archeologhe pronte a guidarli alla scoperta di aspetti inediti delle collezioni e dei reperti custoditi nelle sale di piazza Olivella.

Catania

Il 10 marzo alle 10.30 sarà inaugurata l’esposizione “Seta e merletti. Mostra di antichi abiti femminili a casa Verga” a Catania. L’esposizione sarà ospitata fino al 2 giugno nella casa museo intitolata allo scrittore verista, in via Sant’Anna 8, nella cui biblioteca è custodito, tra gli altri, il volume che contiene la novella Fantasticherie, ricco di illustrazioni con abiti femminili del noto disegnatore Arnaldo Ferraguti (1862-1925). Lo stesso Verga, in una lettera del 20 ottobre 1892 al fratello Mario, descrive un abito femminile di sartoria milanese, “di taglio elegantissimo e all’ultima moda”, completo di giacchetta e cappuccio, acquistato per la cognata Lidda. La collezione di abiti, appartenuti alla baronessa Isabella Delfa Zuccaro di Cuticchi di Agira e sopravvissuti alla dispersione grazie all’attenzione al patrimonio di famiglia di Mariateresa Ciancio Zuccaro, è stata donata nel 2009 dagli eredi, Maribella e Matilde Piana, a Casa Verga ed è poi transitata al patrimonio del Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della valle dell’Aci. Sei abiti femminili da ballo e da passeggio, pregevoli per la fattura e per i tessuti selezionati, databili tra la metà e gli ultimi anni dell’Ottocento, che costituiscono una testimonianza della moda italiana, in particolare partenopea, e mostrano le raffinate scelte estetiche della classe nobiliare siciliana del secondo Ottocento. In occasione dell’inaugurazione, la scrittrice Maribella Piana leggerà alcuni brani tratti dal suo romanzo “La Malaeredità”, ispirati agli abiti esposti.

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