Home » Sicilia: al via l’iter legislativo sul suicidio medicalmente assistito

Sicilia: al via l’iter legislativo sul suicidio medicalmente assistito

Sicilia: al via l’iter legislativo sul suicidio medicalmente assistito
Suicidio assistito – Eutanasia – fine vita – Imagoeconomica

Il dibattito sull’eutanasia e il suicidio assistito resta un argomento fortemente divisivo, non solo in Sicilia ma in tutta Italia.

Ha preso ufficialmente il via oggi, all’Assemblea Regionale Siciliana, il percorso legislativo per regolamentare il suicidio medicalmente assistito. La Commissione Salute – è stato annunciato tramite una nota – ha incardinato il disegno di legge del Movimento 5 Stelle, a prima firma di Luigi Sunseri, scegliendolo come testo base per il dibattito. Contestualmente, è stato incardinato anche un altro disegno di legge, presentato dal Partito Democratico.

“Un passo avanti per il diritto a scegliere”

Il disegno di legge in esame mira a garantire a persone affette da patologie irreversibili, e sottoposte a sofferenze insopportabili, la possibilità di porre fine alla propria vita con il supporto del sistema sanitario pubblico. Una proposta che si inserisce nel solco delle indicazioni della Corte Costituzionale, che già in passato ha riconosciuto la necessità di regolamentare il fine vita.

“Non si tratta di imporre nulla a nessuno, ma di riconoscere la libertà di chi, in condizioni di sofferenza estrema, vuole decidere con dignità del proprio destino” ha dichiarato Sunseri. Il deputato pentastellato ha anche ricordato che la Toscana, lo scorso mese, è diventata la prima regione italiana ad approvare una legge sul suicidio medicalmente assistito, e auspica che la Sicilia possa seguire il medesimo percorso.

“Accesi dibattiti sulla pelle di chi soffre”

Il dibattito sull’eutanasia e il suicidio assistito resta un argomento fortemente divisivo, non solo in Sicilia ma in tutta Italia. Tuttavia, secondo Sunseri, l’opinione pubblica sembra essere nettamente a favore di una regolamentazione: “Sette persone su dieci sono favorevoli all’eutanasia, ma la questione del fine vita continua ad alimentare accesi dibattiti sulla pelle di chi soffre”.

Il disegno di legge potrebbe rappresentare un punto di svolta per la Sicilia, che avrebbe l’opportunità di garantire un diritto che, pur essendo riconosciuto in diverse sentenze, non è ancora effettivamente garantito a livello nazionale. Sunseri auspica, infine, che il testo possa essere sostenuto in maniera trasversale da tutte le forze politiche dell’ARS, andando oltre le appartenenze partitiche, per dare una risposta concreta a chi vive condizioni di sofferenza estrema.