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Lavoratori di spettacolo e sport in aumento in Sicilia: cresce anche la retribuzione media

Lavoratori di spettacolo e sport in aumento in Sicilia: cresce anche la retribuzione media
Teatro Massimo di Palermo – Foto di Stefano Scibilia

I soli lavoratori dello spettacolo hanno avuto un incremento nell’anno di 9 milioni di euro di retribuzione

Il mondo dello spettacolo e dello sport trovano sempre maggiore spazio nell’economia siciliana. Sebbene si tratti di settori dai numeri abbastanza risicati, soprattutto per quanto riguarda lo sport professionistico, il passaggio tra 2022 e 2023, secondo l’Inps, ha portato un aumento dei numeri abbastanza consistente.

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In Sicilia, infatti, nel 2023 gli operatori dello spettacolo sono aumentati di circa 700 unità, ma soprattutto, la retribuzione è aumentata di circa 9 milioni di euro in tutto. Anche gli sportivi nell’Isola sono aumentati. Per classe di retribuzione, si è passati da 30 a 63 individui che guadagnano fino a 10.000 euro; da 63 a 83 per quelli che arrivano a 50.000 euro, da 19 a 25 per gli sportivi che guadagnano fino a 100 mila euro. Ancora, sono ben 42 quelli che guadagnano fino a 700 mila euro, contro i 28 del 2022. In ultimo, sono 9 gli sportivi che superano tale importo nel 2023, mentre erano pari a zero l’anno precedente. In totale, si passa da 141 a 222 lavoratori nello sport professionistico nell’Isola.

Al Nord il maggior numero di sportivi

Non è un dato da poco, considerato che oltre la metà degli sportivi professionisti lavora nel Nord della penisola, circa il 55%, in particolare nel Nord Est, dove se ne quantifica il 33,4%. In totale, a livello nazionale, nel 2023 il numero di lavoratori dello spettacolo con almeno una giornata retribuita nell’anno è di 367.535 unità. I lavoratori in Italia nel 2023 hanno avuto un aumento di 17.275 unità (+4,9%) rispetto al 2022, che si è accompagnato a un lieve incremento della retribuzione media nell’anno (+0,2%) e a una riduzione del numero medio di giornate retribuite (-1,1%). La Sicilia si pone sulla falsariga della media nazionale, ma crolla in termini di una retribuzione media annua: se nel resto della penisola ci si attesta sugli 11.299 euro, nella regione si scende ad appena 8.855 euro, con uno scarto di circa il 27%. I livelli retributivi tra le regioni risultano molto differenziati: nel Nord-ovest, i lavoratori nel 2023 hanno percepito il 31% in più, arrivando a 14.797 euro rispetto al dato medio nazionale, che si attesta sui 130 euro a giornata; nel Centro la retribuzione media risulta superiore al dato nazionale.

La media siciliana

Nelle altre aree le retribuzioni risultano decisamente inferiori. In Sicilia, infatti, si scende ad appena 82 euro a giornata. I gruppi professionali con il maggior dinamismo in Italia sono risultati essere quello degli attori e quello dei truccatori, aumentati rispettivamente del 9,4% e del 9% tra il 2022 e il 2023. I gruppi invece ancora in contrazione sono risultati quelli dei registi e sceneggiatori, diminuiti del 12,2%, e dei dipendenti da imprese di noleggio film, calati dell’1,4%. Sul totale, il gruppo degli attori continua a essere il più numeroso con 99.959 occupati, quasi un terzo del totale, gruppo in cui è rilevante la quota della categoria dei degli attori generici e figuranti speciali, che nel 2023 conta 62.481 lavoratori, maggiormente concentrati nel Lazio con 47.423 lavoratori, grazie alla presenza di Cinecittà. Grande polo produttivo nazionale.

Le aree geografiche

Per area geografica, i lavoratori dello spettacolo sono concentrati nel 39,5% nelle regioni del Centro. A seguire il Nord-ovest con il 26%, Sud e Isole con il 17,8% e il Nord-est con il 16,6%. Accanto ai lavoratori dello spettacolo, gli sportivi professionisti: sono risultati 9.836 quelli con almeno un giorno di contributi versato nel 2023, con un incremento dell’8,5% rispetto all’anno precedente, ben più basso del dato isolano, che arriva al 27%. Il 92,7% dei professionisti italiani è costituito dagli appartenenti alla Federazione Calcio.