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Falcone ai sindacati: “Accertamento dei residui entro fine maggio, meno posizioni strumentali”

Falcone ai sindacati: “Accertamento dei residui entro fine maggio, meno posizioni strumentali”
assessore Infrastrutture regione Sicilia

L’assessore all’Economia risponde alle accuse dei sindacati sulle presunte spese non saldate dallo Stato e sullo stato del ri-accertamento dei residui.

“Vorremmo rassicurare l’autorevole sindacato Uil circa il ventilato a pagamento dei residui della Regione“: con queste parole l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone replica alle dichiarazioni di Uil e Anci Sicilia riguardo le procedure di ri-accertamento dei residui della Regione attuate dal Dipartimento Bilancio.

“Questa è una Regione che non onora i propri impegni e che accresce la sua inaffidabilità”, si legge nella nota del sindacato, dove si accenna ai lavoratori della Formazione Professionale, a loro detta senza stipendio da ben 8 mesi.

Ecco la risposta di Falcone.

Sicilia e il pagamento dei residui della Regione, la replica di Falcone ai sindacati

“Così come da impegno assunto qualche giorno fa, il Dipartimento Bilancio completerà il ri-accertamento entro fine maggio, già domani sarà ultimato quello dei residui ante 2022 per poi passare agli extraregionali. Daremo così il via alle liquidazioni di tutte le spettanze rimanenti per imprese e fornitori, non solo nel campo della Formazione. Del resto, lo si sta già facendo con il pagamento dei residui regionali per il 2022, già in pieno svolgimento come sanno bene sia gli enti che le parti sociali”. Così ha detto l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, intervenendo sulle dichiarazioni di Uil e Anci Sicilia.

“Al presidente e al segretario Anci – prosegue Falcone – chiederei invece più proposte e contributi concreti per la vita dei Comuni, meno posizioni strumentali. Vorremmo ricordare ad Amenta e Alvano che il Governo Schifani ha stabilito di anticipare ai Comuni ben tre trimestralità entro la fine di maggio, così da assicurare una buona liquidità agli enti locali. Anche tali fondi andranno così a incrementare i flussi di spesa erogati quest’anno dalla Regione Siciliana che, rispetto al 2022, hanno già registrato un aumento di ben 400 milioni di euro, portando le somme complessive erogate a sfiorare i quattro miliardi di euro fra gennaio e aprile», conclude l’assessore all’Economia.