Lavorare con i giovani perché diventino i “Custodi della nostra Sicilia”. È questo il titolo del concorso, indetto dal comando del corpo forestale della Regione Siciliana, nell’ambito delle iniziative previste per educare i giovani ad un corretto approccio alla natura. Il bando è rivolto agli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado della Sicilia, e ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione scolastica sui temi cruciali dell’educazione ambientale, come la tutela della biodiversità, la lotta agli incendi boschivi, la corretta gestione dei rifiuti, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la consapevolezza delle frodi alimentari.
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In tal modo, si vogliono avvicinare gli studenti al tema della protezione dell’ambiente e renderli protagonisti attivi della tutela, attraverso progetti innovativi di coinvolgimento, ispirandoli a diventare custodi consapevoli e responsabili del loro territorio.
Gli stili di via coerenti
In parallelo, si vogliono promuovere stili di vita corretti, improntati ad azioni concrete per un futuro sostenibile per la Sicilia, sempre più verde e resiliente, un esempio di bellezza e di cultura. Il concorso consiste nella elaborazione di testi ed elementi grafici da utilizzare per la realizzazione del calendario 2026 del corpo forestale della Regione Siciliana. Gli autori degli elaborati prescelti verranno premiati con uno zaino da trekking, contenente attrezzatura per escursioni in montagna. A tutti i concorrenti sarà consegnato un attestato di partecipazione. Possono partecipare gli studenti delle scuole di primo e secondo grado che hanno già aderito alle proposte formative del corpo forestale siciliano per l’anno scolastico 2024/2025.
Le tematiche dell’elaborato
L’elaborato potrà essere presentato prima della fine dell’anno scolastico, quindi entro i primi giorni di giugno, e dovrà riguardare una o più tematiche tra quelle indicate nel bando di concorso: a partire dalla biodiversità, strettamente legata alla riduzione dell’impatto umano sugli ecosistemi. La perdita di habitat, infatti, insieme all’inquinamento e il cambiamento climatico, causati dalle attività umane, minacciano la sopravvivenza di numerose specie. Promuovere pratiche sostenibili, come l’agricoltura biologica e la riduzione delle emissioni, è essenziale per preservare la ricchezza della vita sulla terra.
Secondo tema, la lotta agli incendi boschivi, componente cruciale della gestione del territorio. La deforestazione, l’abbandono delle terre agricole e l’urbanizzazione selvaggia aumentano il rischio di incendi. Una gestione responsabile del territorio, che include la manutenzione dei boschi, la creazione di fasce tagliafuoco e la pianificazione urbanistica, può contribuire a ridurre il rischio di incendi e a proteggere le comunità. Quindi, la gestione dei rifiuti, un aspetto fondamentale della tutela dell’ambiente.
I rifiuti
La produzione eccessiva di rifiuti e lo smaltimento inadeguato causano inquinamento del suolo, dell’acqua e dell’aria. La raccolta differenziata, il riciclo, il riuso e la riduzione dei rifiuti sono essenziali per ridurre l’impatto ambientale. Altro tema indicato nel bando, il dissesto idrogeologico, un fenomeno aggravato dal cambiamento climatico. L’aumento delle temperature e delle precipitazioni intense aumenta il rischio di frane e alluvioni.
La pianificazione urbanistica responsabile è essenziale per mitigare i rischi del dissesto idrogeologico. In ultimo, le frodi alimentari, che minacciano la salute dei consumatori e la fiducia nel sistema alimentare. La consapevolezza nell’acquisto dei prodotti alimentari e la lettura delle etichette sono essenziali per proteggersi essenziali per proteggersi dalle frodi. Le istituzioni scolastiche che intendono partecipare al concorso dovranno individuare un docente referente che supporterà gli studenti coinvolti nella realizzazione dell’elaborato.