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Sicilia protagonista della rivoluzione cashless: boom di pagamenti digitali nei bar

Sicilia protagonista della rivoluzione cashless: boom di pagamenti digitali nei bar
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Palermo segna un aumento del +90,2% rispetto al 2024, conquistando il terzo posto a livello nazionale.

La rivoluzione cashless parte dal Sud e vede la Sicilia in prima fila. Secondo l’Osservatorio Bar e Caffè Cashless di SumUp, nel 2025 le province di Palermo e Ragusa hanno registrato tra i maggiori incrementi di pagamenti digitali per cappuccino e cornetto.

Palermo segna un aumento del +90,2% rispetto al 2024, conquistando il terzo posto a livello nazionale dopo Campobasso (+167,9%) e Catanzaro (+113,3%). Subito dopo, in quarta posizione, si piazza Ragusa con un balzo dell’+89,2%.

Una tendenza che coinvolge tutta Italia

L’aumento non riguarda solo la Sicilia: in tutta Italia i pagamenti cashless nei bar e nelle caffetterie sono cresciuti del +42%. La fascia oraria della colazione, tra le 6 e le 10 del mattino, registra un incremento ancora più marcato, pari al +44%.

Lo scontrino medio scende a 11,1 euro

La crescita delle transazioni digitali non si accompagna a importi elevati, anzi. Lo scontrino medio cashless nei bar italiani è sceso a 11,1 euro, con un calo del -4,2% rispetto al 2024. Un dato che conferma come gli italiani, e i siciliani in particolare, abbiano ormai preso l’abitudine di pagare con carta o smartphone anche il semplice caffè al banco.

La Top Ten delle province più digitali

Oltre a Palermo e Ragusa, nella Top Ten figurano anche Sassari (+82,7%) e Trento (+77,6%), quest’ultima prima provincia del Nord Italia. Una classifica che ribalta lo stereotipo di un Sud più legato al contante e mostra invece una forte accelerazione digitale.

Le curiosità del report

Tra i dati più singolari emerge che la provincia di Bolzano detiene lo scontrino medio cashless più basso del Paese (9,9 euro). Seguono Piacenza (11,5), Bologna (12,2), Fermo (12,5) e Prato (12,7).