“In tutta Italia il comparto dei regionali è quello meno tutelato sia sotto il punto di vista giuridico che sotto il punto di vista economico, è diventato la ‘cenerentola’ della Funzione pubblica”. È questo il messaggio che Fp Cgil, Cisl Fp, UilFpl, Ugl Fna e Sadirs hanno portato all’incontro tenutosi stamane con l’assessore regionale alla Funzione Pubblica, Andrea Messina. Al vertice hanno partecipato i segretari generali regionali e i responsabili del comparto dei regionali della Fp Cgil, Gaetano Agliozzo e Salvo Lipari, della Cisl Fp, Paolo Montera e Fabrizio Lercara, della UilFpl, Salvatore Sampino e Maurizio Camarda, del Sadirs Fulvio Pantano e i delegati dell’Ugl Fna Lino Lucchese e Marcello Ficile.
I sindacalisti: “I regionali sono i lavoratori meno garantiti”
“Sono lontani i tempi in cui i dipendenti della Regione siciliana rappresentavano il privilegio all’interno della categoria del pubblico impiego oggi lottiamo perché i regionali sono i lavoratori meno garantiti – spiegano i sindacalisti -. Nel caso delle classi più basse del comparto gli stipendi sono inferiori alla soglia della povertà. Inoltre, i regionali, mentre l’inflazione ha raggiunto livelli a due cifre, sono gli unici dipendenti pubblici che ancora attendono il rinnovo del contratto collettivo per il triennio 2019-2021, rinnovo che, invece, ha riguardato tutti i dipendenti pubblici, dagli statali ai comunali”.

