Tra le richieste ristori più veloci ed efficaci e il coraggio di una scelta definitiva che archivi definitivamente la politica delle aperture e chiusure a singhiozzo
Protesta in piazza al Teatro Massimo di Palermo dei ristoratori, tour operator e professionisti del settore matrimoni.
Ad organizzare la manifestazione e per protestare contro il nuovo decreto di chiusura stabilito dal Governo di Mario Draghi lo chef Natale Giunta, noto per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva “La prova del cuoco” e per avere denunciato il racket delle estorsioni.
“Così ci state uccidendo. State uccidendo la Sicilia. Vogliamo chiarezza e coraggio – ha detto Giunta – Non è più tempo di postare video con le ricette, vogliamo lavoro e dignità. Gli italiani non parlano perché hanno paura. Vogliamo dal Governo chiarezza e coraggio”.
Tra le richieste ristori più veloci ed efficaci e il coraggio di una scelta definitiva che archivi definitivamente la politica delle aperture e chiusure a singhiozzo.
“Ci rendiamo conto che c’è una pandemia in atto e non vogliamo sminuire la gravità del problema – ha aggiunto lo chef – chiediamo però che siano adottate scelte più coraggiose e meno tossiche per le nostre categorie produttive.
Chiediamo o il lockdown totale per tutte le attività e adeguati ristori subito, visto anche che i dati della diffusione dell’epidemia hanno dimostrato che chiudere solo noi non è stata la soluzione al problema, oppure una zona bianca con i protocolli di sicurezza, cioè aperture libere e totali con gli accorgimenti necessari, che in gran parte abbiamo già adottato su indicazione del governo sostenendo ingenti spese. Così non possiamo andare avanti in attesa che decideranno cosa fare con noi saremo già morti”.