L'ultimo report elaborato dall’Ufficio Statistica del Comune di Palermo sugli indicatori territoriali della diffusione del Covid-19 al termine della settimana che va dal 22 al 28 febbraio ci dice che la Sicilia è ancora lontana dalla zona bianca.
“I dati della settimana mostrano alcuni segnali di risalita della pandemia in Sicilia: rispetto alla settimana precedente sono aumentati i nuovi positivi e i nuovi ingressi in terapia intensiva, anche se sono diminuiti gli attuali positivi, i ricoverati, le persone in isolamento domiciliare e i deceduti. A livello nazionale invece il numero dei nuovi positivi fa registrare un deciso incremento”.
E’ quanto si legge nel report, elaborato dall’Ufficio Statistica del Comune di Palermo, sugli indicatori territoriali della diffusione del Covid-19 al termine della settimana che va dal 22 al 28 febbraio.
Nuovi positivi
“In Italia, complessivamente, nella settimana dal 22 al 28 febbraio 2021 – evidenzia il report -, si sono registrati 116019 nuovi positivi, il 32,8% in più rispetto agli 87367 della settimana precedente; nello stesso periodo in Sicilia si sono registrati 3568 nuovi positivi, con un incremento del 9,9% rispetto ai 3246 della settimana precedente”.
Tamponi effettuati durante la settimana
“A partire dal 15 gennaio 2021 i dati diffusi dalla Protezione Civile relativi al numero di tamponi effettuati comprendono anche i test antigenici rapidi – si legge ancora -. Nel corso della settimana dal 22 al 28 febbraio 2021 in Sicilia sono stati effettuati 3434,8 tamponi ogni 100 mila abitanti. Il dato medio nazionale è pari a 3442,5 tamponi ogni 100 mila abitanti. Il maggior numero di tamponi per 100 mila abitanti è stato effettuato nella Pubblica amministrazione di Bolzano (17400,8) e in Abruzzo (6431,0). Il minor numero di tamponi è stato effettuato in Calabria (806,8 ogni 100 mila abitanti) e Puglia (1553,8).
Escludendo i tamponi di controllo, in Sicilia sono stati testati 34.765 nuovi casi, il 2,6% in meno rispetto alla settimana precedente. In rapporto alla popolazione residente sono stati testati 699,7 nuovi casi ogni 100 mila abitanti. Il dato medio nazionale è pari a 1126,9 nuovi casi ogni 100 mila abitanti. Il maggior numero di nuovi casi testati per 100 mila abitanti è stato effettuato in Abruzzo (2574,4) e in Toscana (1970,0). Il minor numero di nuovi casi testati è stato effettuato in Veneto (457,7 ogni 100 mila abitanti) e in P.A. di Trento (495,3)”.
Positivi ogni centomila abitanti
“Nella settimana dal 22 al 28 febbraio 2021 – prosegue il report -, in Sicilia si sono registrati 71,8 nuovi positivi ogni 100 mila abitanti. Il valore medio nazionale è pari a 192,8. I valori più bassi si sono registrati in Sardegna (30,8), Calabria (67,2) e Valle d’Aosta (71,7), mentre i valori più elevati si sono registrati in P.A. di Bolzano (416,1), P.A. di Trento (382,5) ed Emilia Romagna (326,4).
Percentuale di nuovi positivi
Con riferimento ai nuovi casi testati, in Sicilia la percentuale di nuovi positivi è pari al 10,3%. Il valore medio nazionale è pari al 17,1%. I valori più bassi si sono registrati in Sardegna (3,9%) e nel Lazio (7,5%), mentre i valori più elevati si sono registrati in P.A. di Bolzano (75,5%) e in P.A. di Trento (77,2%). Nella settimana dal 22 al 28 febbraio 2021, in Sicilia si sono registrati 2,8 nuovi deceduti per 100 mila abitanti. La media nazionale è risultata pari a 3,3. I territori con i valori più bassi sono la Valle d’Aosta (0,8), la Calabria (0,9) e la Basilicata (1,1), mentre i territori con i valori più elevati sono la P.A. di Bolzano (9,6), l’Umbria (7,6) e il Friuli Venezia Giulia (6,4)”.
Tasso di letalità
“Il tasso di letalità (deceduti per 100 positivi) della Sicilia, calcolato con riferimento a tutti i deceduti dall’inizio dell’emergenza sanitaria, è pari a 2,7 – sottolinea il report -.
La media nazionale è pari a 3,3; i valori più elevati si registrano in Valle d’Aosta (5,2), Lombardia (4,7) e Liguria (4,7), mentre i valori più bassi in Campania (1,6), Calabria (1,8) e P.A. di Bolzano (1,9).
Gli attuali positivi (al netto cioè dei guariti e dei deceduti) in Sicilia sono pari a 522,9 ogni 100 mila abitanti. La media nazionale è pari a 701,1 e i territori con i valori più elevati sono la Campania (1331,2), la P.A. di Bolzano (1259,6) e l’Abruzzo (1014,3) e mentre i territori con i valori più bassi sono la Valle d’Aosta (138,6), la Calabria (325,5) e la Liguria (348,8)”.
Ricoverati ogni centomila abitanti
“In Sicilia – conclude il report – vi sono 14,6 ricoverati (non in terapia intensiva) ogni 100 mila abitanti. Il valore medio nazionale è pari a 30,9. I valori più elevati si registrano in Emilia Romagna (50,5), Umbria (49,5) e Abruzzo (47,6). I valori più bassi si registrano in Valle d’Aosta (8,0), Calabria (9,9) e Sardegna (13,2). Nell’isola vi sono 2,7 ricoverati in terapia intensiva ogni 100 mila abitanti. I valori più elevati si registrano in Umbria con 8,7 e in P.A. di Trento con 7,2. Il valore medio nazionale è pari a 3,7. I valori più bassi si registrano in Calabria (1,0), Sardegna (1,2) e Valle d’Aosta (1,6)”.
