Resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori e per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali
Zona rossa anche per la scuola in Sicilia, ma non per tutti gli alluni. In linea col Dpcm, svolgeranno attività didattica in presenza i servizi educativi per l’infanzia, la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado.
Tutte le altre classi scolastiche e le Università continueranno con la didattica a distanza. Resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori e per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Saranno circa 800 mila ragazzi delle superiori torneranno a scuola con il nuovo Dpcm firmato dal premier Conte, sebbene alternati in percentuali che vanno dal 50 al 75%.
Mentre altri – solo nelle zone “rosse” – rimarranno a casa: è il caso delle seconde e terze medie che frequentavano in questi giorni i loro istituti in Lombardia e in Alto Adige e, come spiegato, anche quelli della Sicilia.