Riprenderà dal 6 luglio l’attività dell’Export flying desk dell’Ice in Sicilia. Sul tema è intervenuto Gregory Bongiorno, presidente di Sicindustria.
Riprenderà dal 6 luglio l’attività dell’Export flying desk dell’Ice in Sicilia nei locali dell’Assessorato regionale alle Attività produttive grazie alle valutazioni positive sull’impatto del piano vaccinale che stanno rendendo possibile il riavvio in presenza delle attività in tutto il Paese.
Sul tema è intervenuto Gregory Bongiorno, presidente di Sicindustria. “L’export siciliano ha sofferto in seguito alla pandemia. – ha sottolineato. – L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 nel 2020 ha determinato una flessione che ha sfiorato il 25% e nel 2021 la tendenza è stata confermata da un ulteriore 10%. L’emergenza sanitaria ha condizionato i consumi, il mercato, gli ordinativi, le grandi catene di valore mondiale e inevitabilmente l’intera economia siciliana.
Con riferimento all’export della Sicilia per area geografica – ha aggiunto il numero uno di Sicindustria – si registrano flessioni, sempre rispetto al I trimestre 2020, nei vari continenti: -44,7% in Africa settentrionale; -63,7% altri paesi africani; -20,1% America meridionale, -18% America settentrionale; -45,6% Medio Oriente, -32,1% Asia centrale. Perdita minima nell’export in Europa di circa mezzo punto percentuale.
Le uniche aree continentali in terreno positivo sono Oceania +45%, Asia Orientale +32,24%.
Nella classifica dei paesi collegata all’export della Sicilia le flessioni maggiori si rilevano su Stati Uniti -19,4%, Francia -23,2%, Croazia -61%, Tunisia -42%.
Ottima performance su Singapore con il miglior risultato: +244%; bene anche Belgio +54,3%, Regno Unito +58,7%, Turchia +69%, Cina +53,7% e Malta +30%.
I dati – come precisa Gregory Bongiorno – sono dell’Osservatorio di Unioncamere Sicilia sull’andamento del commercio, relativi al I trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo 2020. Circa il 50% del valore complessivo dell’export siciliano è destinato a Paesi dell’Unione Europea, seguiti da Asia orientale, poi Africa settentrionale e America settentrionale. Dato questo quadro d’insieme – conclude il presidente di Sicindustria – le imprese non possono che accogliere con favore un’iniziativa così d’impulso, supporto e sostegno all’export delle imprese siciliane”.
Roberto Pelos