A Siculiana un altro passo verso la Casa di comunità - QdS

A Siculiana un altro passo verso la Casa di comunità

A Siculiana un altro passo verso la Casa di comunità

mercoledì 31 Agosto 2022

Via libera alla concessione in comodato d’uso del Centro diurno all’Azienda sanitaria provinciale. Nella struttura verranno offerti modelli di intervento multidisciplinari

SICULIANA (AG) – Il Consiglio comunale ha approvato la proposta di concedere in comodato d’uso gratuito il Centro diurno all’Azienda sanitaria provinciale per la realizzazione della Casa di comunità, un importante struttura che servirà a potenziare i servizi sul territorio.

Una Casa della comunità a Siculiana

Le Case della comunità sono strutture sanitarie, promotrici di un modello di intervento multidisciplinare, nonché luoghi privilegiati per la progettazione di interventi di carattere sociale e di integrazione sociosanitaria. Rappresentano il luogo dove il cittadino può trovare una risposta adeguata alle diverse esigenze sanitarie o sociosanitarie.

In queste strutture, al fine di poter fornire tutti i servizi sanitari di base, il medico di medicina generale e i pediatri lavorano in équipe, in collaborazione con gli infermieri di famiglia, gli specialisti ambulatoriali e gli altri professionisti sanitari quali logopedisti, fisioterapisti, dietologi, tecnici della riabilitazione e altri. La presenza degli assistenti sociali rafforza il ruolo per ciò che concerne le situazioni familiari più delicate, garantendo una maggiore integrazione con la componente sanitaria assistenziale.

La figura chiave nella Casa della comunità sarà l’infermiere di famiglia

La figura chiave nella Casa della comunità sarà l’infermiere di famiglia che, grazie alle sue conoscenze e competenze specialistiche nel settore delle cure primarie e della sanità pubblica, diventa il professionista responsabile dei processi infermieristici in famiglia e comunità. Secondo il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), la Casa della comunità diventerà lo strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti sul territorio, in particolare ai malati cronici.

L’obiettivo, come sottolineato dal sindaco Peppe Zambito è dar vita a un “punto di riferimento continuativo per la popolazione, anche attraverso un’infrastruttura informatica, un punto prelievi, la strumentazione polispecialistica. La struttura ha il fine di garantire la promozione, la prevenzione della salute e la presa in carico della comunità di riferimento”.

Tra i servizi inclusi è previsto, tra gli altri, il Punto unico di accesso (Pua) per le valutazioni multidimensionali (servizi sociosanitari) e i servizi dedicati alla tutela della donna, del bambino e dei nuclei familiari secondo un approccio di medicina di genere. Potranno inoltre essere ospitati servizi sociali e assistenziali rivolti prioritariamente alle persone anziani e fragili, variamente organizzati a seconda delle caratteristiche della comunità specifica. I servizi offerti dalle associazioni di volontariato nella struttura verranno garantiti attraverso l’assegnazione di altri locali comunali.

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