La polizia economico-finanziaria di Palermo avrebbe prelevato l'ex giudice dalla clinica "La Margherita".
L’ex giudice Silvana Saguto è stata arrestata e condotta in carcere dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo mentre si trovava nella clinica “La Margherita”, dove era ricoverata per problemi di salute.
Con lei nella struttura sanitaria, al momento dell’arresto, c’era uno dei due figli.
Silvana Saguto e il marito al carcere Pagliarelli
La donna è stata condotta in caserma per le procedure di identificazione, poi nel carcere Pagliarelli di Palermo, dove già si trovava anche il marito ingegnere. In carcere anche l’avvocato Cappellano Seminara, che si sarebbe consegnato al carcere milanese di Bollate, e il ricercatore universitario Carmelo Provenzano.
La Procura generale di Caltanissetta ha dato esecuzione alla sentenza di condanna dell’ex magistrato, accusata di corruzione e induzione indebita nell’ambito delle indagini sul cosiddetto “sistema Saguto“. Lo scorso 10 ottobre il procuratore generale di Cassazione aveva chiesto la conferma della condanna a 8 anni di carcere.
Tuttavia, la decisione di condurre l’ex magistrato in carcere e la sentenza di condanna abbiano sorpreso gli indagati, alla luce del fatto che la sentenza, pur diventando definitiva per le ipotesi più gravi, era stata annullata con rinvio dalla Corte di Cassazione per rideterminare la pena.
Secondo i giudici di Caltanissetta, il fatto che alcune imputazioni siano diventate definitive e abbiano una durata più lunga di 4 anni, potrebbe dare il via libera all’arresto anche in attesa della celebrazione del nuovo processo di appello.
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