Tavola rotonda organizzata dal Quotidiano di Sicilia con le principali sigle sindacali che rappresentano il personale della Regione per discutere di una riorganizzazione su base moderna e digitale
L’arretratezza del modello organizzativo della Pubblica amministrazione regionale è venuta alla luce con tutta la sua forza nel 2020, a inizio pandemia. Il lockdown da Coronavirus ha cristallizzato in un attimo anni di lamentele di cittadini, imprese e, tante volte, anche degli stessi dipendenti nei confronti di una macchina che viaggia come una lumaca e che, invece, dovrebbe camminare spedita per dare servizi a cittadini e imprese.
Strumenti inadeguati, assenza di figure professionali specializzate, contratto di lavoro obsoleto: sono solo alcune delle criticità. Come riorganizzarsi per far partire la Sicilia?
Ne abbiamo discusso al Forum organizzato dal QdS con le rappresentanze sindacali che vivono ogni giorno nell’universo della Pubblica amministrazione.
Ciccarelli, segretario U…