Sindaco Ammatuna, l'appello a Piantedosi sui migranti - QdS

Migranti, l’appello del sindaco Ammatuna: “No al pugno di ferro sulla pelle degli esseri umani”

Migranti, l’appello del sindaco Ammatuna: “No al pugno di ferro sulla pelle degli esseri umani”

Redazione  |
lunedì 31 Ottobre 2022

Il primo cittadino di Pozzallo chiede al nuovo ministro dell'Interno di assumere "un atteggiamento umanitario", di autorizzare lo sbarco dei mille migranti soccorsi dalle Ong e lavorare con l'Europa.

Il sindaco di Pozzallo (RG), Roberto Ammatuna, interviene nuovamente sulla questione migranti e chiede al nuovo ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, di non usare “il pugno di ferro sulla pelle degli esseri umani”.

Solo questa mattina, il sindaco Ammatuna ha accolto a Pozzallo 91 migranti. Il primo cittadino rivolge al ministro Piantedosi di autorizzare gli sbarchi delle circa 1.000 persone a bordo di navi Ong in attesa di un porto sicuro dopo un lungo viaggio nel Mediterraneo. Già nelle scorse settimane, Ammatuna si era fatto portavoce di tutti coloro che chiedono al nuovo Governo di favorire e migliorare le politiche di accoglienza (anche in sinergia con l’Europa) per garantire il rispetto dei diritti umani.

Ammatuna a Piantedosi: “Faccia sbarcare i 1.000 migranti delle Ong, poi trattative in Europa”

Il sindaco di Pozzallo rivolge a Piantedosi un appello perché siano fatti sbarcare i circa mille migranti che da giorni attendono sulle tre navi umanitarie Geo Barents, Ocean Viking e Humanity1. Tra loro anche donne, minori non accompagnati e bimbi piccolissimi.

“Chiedo al ministro di assumere un atteggiamento umanitario così come aveva annunciato nel giorno del suo insediamento, quando aveva sottolineato che salvare vite umane è una priorità”, dice all’Adnkronos il primo cittadino.

“La politica del pugno di ferro non si può attuare nel giro di 24-48 ore. E soprattutto non si può fare una ‘guerra‘ alle Ong e assumere questi atteggiamenti quando ci sono di mezzo le vite di tanti esseri umani. Il mio appello è a far sbarcare i naufraghi che attendono da giorni sulle nave umanitarie e poi intraprendere una grande azione politica che chiami in causa l’Europa”.

“Piantedosi è un tecnico di grande valore, saprà far valere le ragioni dell’Italia sui tavoli europei”, conclude Ammatuna.

Immagine di repertorio

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