Cinque giorni fa, per iniziativa del sindaco Giuseppe Lo Verde, una squadra di operai aveva lavorato gratis per riparare una strada chiusa da 13 anni tra Polizzi Generosa e Piano Battaglia, sulle Madonie.
Ora è arrivata ai Carabinieri una denuncia per i lavori che non erano stati autorizzati.
Allo stato la denuncia è contro ignoti.
Per il sindaco la denuncia ha un sapore beffardo.
Arriva, tra l’altro, dall’ex Provincia ora Città metropolitana di Palermo che da tempo Lo Verde sollecitava a intervenire con iniziative rumorose come un incatenamento in piazza.
Prima di fare intervenire gli uomini e i mezzi messi a disposizione da alcune imprese locali, il sindaco aveva emesso un’ordinanza con la quale prendeva atto della disponibilità delle imprese a eseguire i lavori senza oneri per il Comune.
Da mesi Lo Verde protestava contro i ritardi che avevano impedito il ripristino del collegamento stradale tra il paese delle Madonie e Piano Battaglia.
Il sindaco di Polizzi Generosa si era prima simbolicamente incatenato nella piazza del paese, poi aveva trasferito il suo ufficio sotto una tenda nei fine settimana per protestare contro i ritardi che hanno impedito, per ben otto anni, che la strada per Piano Battaglia venisse rimessa in funzione.
“Sta arrivando l’estate – aveva sottolineato cinque giorni fa il sindaco Lo Verde – e noi siamo ancora con la strada interrotta. Non possiamo più aspettare. I tempi burocratici sono lunghissimi e incerti. Così si uccidono una popolazione e la sua economia. Occorre essere più veloci. Ci vogliono risposte certe”.
E velocissima e certa è stata la risposta dalla Città Metropolitana: una denuncia per aver fatto ciò che andava fatto.
“La necessità di ripristinare la strada – ha ricordato oggi il Sindaco – deriva dal fatto che è l’unica via rimasta ai proprietari di terreni per raggiungere le proprie abitazioni rurali”.