Il primo cittadino, Mario Bolognari, ha chiesto alla Regione di non autorizzare eventi al Teatro Antico dall’8 al 28/8 prossimi per evitare i disagi legati a un sovraffollamento del paese
TAORMINA (ME) – Stop ai concerti di agosto al Teatro Antico. Ci risiamo. Con una nota inviata al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, e agli assessorati regionali ai Beni culturali (Alberto Samonà) e al Turismo (Manlio Messina), il sindaco Mario Bolognari ha riproposto ancora una volta un problema segnalato d’inverno e poi, puntualmente, verificatosi d’estate, e cioè la necessità di evitare il sovraccarico di visitatori nella capitale del turismo siciliano a causa di spettacoli che la Regione autorizza nell’anfiteatro più famoso dell’Isola nel mese di maggiore affollamento turistico.
“Chiedo al presidente della Regione e agli assessori Alberto Samonà e Manlio Messina, di non autorizzare la concessione di date al Teatro dall’8 al 28 agosto del 2022”, ha tuonato Bolognari, “perché i problemi che si sono verificati nel 2021 non possono ripetersi, e la tolleranza avuta negli ultimi due anni non può essere confermata”.
I problemi ai quali si riferisce il primo cittadino della Perla sono riconducibili principalmente alla viabilità e alla sicurezza generale cittadina. È ancora vivo infatti, il ricordo dell’ultimo mese di agosto, passato alla storia come uno dei più caotici che i cittadini taorminesi riescano a ricordare, con il centro storico preso d’assalto da un numero incalcolabile di automezzi che, complici gli ulteriori problemi di sotto organico della Polizia locale, hanno adottato il metodo della libera sosta selvaggia in ogni angolo del paese. Una situazione che l’Amministrazione comunale vuole evitare di riproporre e che ha posto all’attenzione anche del Prefetto di Messina, considerando i soli quattro Vigili urbani attualmente in servizio. Per queste ragioni si ritiene che le richieste di utilizzo del Teatro Antico ad agosto 2022 – che sono già almeno venti – non debbano essere deliberate dalla Commissione Anfiteatro Sicilia.
Senza entrare nel merito del valore artistico delle proposte, Bolognari ha fatto notare una serie di criticità, come per esempio il fatto che alcune date si sovrappongono e che, quindi, diventerebbero difficilmente risolvibili e inconciliabili con le esigenze della città, pur “comprendendo – ha detto – un palese interesse commerciale”. Il sindaco ha sottolineato inoltre come alcuni spettacoli siano una riproposizione per Taormina, non rappresentando così una novità dal punto di vista della qualità dell’offerta. In sostanza, eventi di grande richiamo non appaiono compatibili con serate che comunque vedranno Taormina già abbondantemente affollata dal turismo estivo.
Più chiaramente, la richiesta di sospensione degli spettacoli nel periodo 8-28 agosto, si basa su una serie di ragioni che Bolognari ha voluto elencare: carenza di parcheggi; difficoltà di accesso nell’area urbana; affollamento del centro storico e dell’area pedonale; impegno di agenti delle Forze dell’ordine nazionali, provinciali e locali nei dispositivi di sicurezza; impegno dei pochi agenti della Polizia locale a presidiare i varchi per servizi anti-intrusione; impossibilità ad assicurare il servizio botteghino all’interno del Palazzo dei Congressi per mancanza di custodi e personale delle pulizie; rischio di parcheggio selvaggio e quindi di conseguente pericolo di blocco del transito dei mezzi di soccorso (Vigili del fuoco, ambulanza, Forze dell’ordine). “Queste criticità – ha concluso il sindaco – non sono assolutamente affrontabili nella stagione 2022”, paventando il rischio di una chiusura indiscriminata degli accessi alla città.
Insomma un’ulteriore presa di posizione, chiara e decisa, che Palazzo dei Giurati vuole finalmente far valere di fronte ai vertici regionali, dopo la tolleranza avuta nelle stagioni 2020 e 2021 per evitare di creare ulteriori difficoltà al settore, già provato dalle restrizioni imposte dalla pandemia. Attesa a gennaio la decisione della Commissione Anfiteatro Sicilia.
Twitter: @MassimoMobilia