Recupero della struttura “per fini sociali”. L’assessorato regionale ha finanziato il progetto per un totale di 1 milione e 200 mila euro: l’edificio ospiterà una comunità alloggio per anziani
SIRACUSA – Il recupero a fini sociali di Casa Monteforte sarà portato a compimento. L’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali, con decreto 909/22, ha infatti finanziato, per un ammontare complessivo di 1 milione e 200 mila euro, il progetto del Comune aretuseo per il recupero dell’edificio sito in via Picherali.
La struttura manterrà la sua destinazione “ai fini sociali” per i quali era stata oggetto di un lascito testamentario all’Ente, il 5 settembre del 1968, da parte di Maria Monteforte. Solo lo scorso aprile, dopo una lunga controversia giudiziaria, tre unità immobiliari di Casa Monteforte sono tornati nuovamente nella disponibilità del Comune. Il progetto, già esecutivo, prevede una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguire sia all’interno che all’esterno senza tuttavia apportare modifiche alla conformazione architettonica e funzionale del fabbricato. Una volta firmata la convenzione, il Comune potrà procedere con la gara di appalto.
Le opere previste all’interno del fabbricato hanno la finalità del recupero funzionale dell’immobile e del suo adeguamento agli standard di legge al fine di ospitare comunità alloggio per anziani, e permettere lo svolgimento delle altre funzioni correlate ed integrative. Nei tre piani residenziali nasceranno 8 appartamenti che potranno ospitare in tutto 24 persone con questa suddivisione: 2 appartamenti al primo piano divisi sui 180 mq complessivi, per 8 persone; tre appartamenti ciascuno per il secondo e terzo piano, entrambi su una superficie di 200 mq, in grado di ospitare 8 persone a piano.
Ricorrendo a tramezzature interne, in ogni appartamento sarà ricavato un vano soggiorno con angolo cottura, camere da letto singole o doppie, e servizi igienici del tipo assistito ed adeguati all’uso di persone non autosufficienti o con ridotte capacità motorie.
Saranno rifatti gli impianti elettrici, idrici e termici, mentre gli infissi avranno adeguati standard termo acustici. Il piano ammezzato, con una superficie di 70 mq, sarà destinato a spazi per il personale assistenziale; il piano terra per servizi accessori e locali di servizio; i locali su via Picherali, estesi circa 90 mq, saranno spazi multifunzionali per attività ricreative e socio culturali; i locali interni e quelli della corte, circa 100 mq, diventeranno spazi di servizio, locali tecnici e depositi.
“Dopo aver riacquisito al patrimonio comunale i tre immobili occupati senza titolo, completiamo la seconda parte del progetto di riqualificazione e rimessa in funzione di casa Monteforte”, ha dichiarato il primo cittadino, Francesco Italia, che ha aggiunto: “Dopo aver investito sulla realizzazione di un progetto esecutivo di ristrutturazione dell’immobile di via Picherali, abbiamo partecipato ad un “bando a sportello” della Regione ottenendo un finanziamento di circa 1.200.000 euro. L’immobile, secondo le volontà di Maria Monteforte, sarà destinato a comunità alloggio per 24 anziani con relativi arredi e servizi. Un altro tassello importante nel recupero di funzioni e strutture sociali per la nostra città”.