Vertice con i sottoscrittori a Siracusa per discutere dei risultati ottenuti e dare vita ad altre iniziative simili. Il procuratore Gambino: “È fondamentale attuare un radicale cambiamento culturale”
SIRACUSA – Sono trascorsi cinque mesi dalla sottoscrizione di “Chiedi di Lucia, Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza di genere”. Tutti i sottoscrittori si sono riuniti presso la Prefettura di Siracusa per fare il punto della situazione e per dare il via ad altre iniziative sempre nello stesso ambito.
All’incontro hanno preso parte oltre il Prefetto, Raffaella Moscarella, anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, i sindaci di Avola, Rossana Cannata, Lentini, Rosario Lo Faro, e Rosolini, Giovanni Spadola – che hanno successivamente aderito al Protocollo – il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, i vertici delle Forze di Polizia, il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale e i rappresentanti delle principali Associazioni di categoria. L’evento è stato, altresì, l’occasione per illustrare gli esiti del primo ciclo di incontri formativi rivolti agli operatori economici aderenti al progetto “Chiedi di Lucia!”.
Chiedi di Lucia, 9 incontri organizzati nel territorio della provincia di Siracusa
Nel corso dei 9 incontri organizzati nel territorio della provincia di Siracusa sono stati formati circa 270 esercenti commerciali, cui sono stati illustrati i principali segnali spia rivelatori delle differenti tipologie di violenza di genere e gli aspetti psico-sociali del fenomeno, nonché i rimedi, giudiziari e amministrativi, cui dà origine la segnalazione, ai quali consegue la possibile attivazione di percorsi di recupero anche in favore dei soggetti maltrattanti. I rappresentanti delle amministrazioni locali presenti hanno posto l’accento sull’importanza del percorso sin qui avviato, espressione della grande attenzione alle situazioni di fragilità da parte delle Istituzioni che fanno sempre più rete con le rappresentanze dei cittadini per il contrasto concreto di ogni forma di violenza e prevaricazione.
“È fondamentale attuare un radicale cambiamento culturale, che consenta di sradicare stereotipi, discriminazioni ed educare al senso della parità di genere – ha dichiarato il Procuratore Sabrina Gambino – evidenziando il valore aggiunto del progetto “Chiedi di Lucia!”, quale strumento innovativo attraverso cui potrà essere offerto il massimo supporto alle donne vittime di violenza”.
Presentato un video promozionale del progetto “Chiedi di Lucia!”
Il direttore Generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone, ha auspicato che la massiva divulgazione del video promozionale agevoli l’emersione delle situazioni di necessità, consentendo la tempestiva attivazione del percorso di protezione a tutela delle vittime. Nel corso dell’incontro è stato presentato un video promozionale del progetto “Chiedi di Lucia!”, realizzato con la partecipazione dell’attrice dell’Inda, Giulia Valentini. Il video, dal forte impatto emotivo, intende dare ulteriore impulso all’azione di contrasto e di prevenzione dei reati in questione.
Attraverso la sua divulgazione su tutti i canali di comunicazione, istituzionali e social, infatti, l’obiettivo è quello di coinvolgere il maggior numero di rappresentanti della società civile che possano fungere da antenne in grado di intercettare i segnali di pericolo. A conclusione della riunione, il Prefetto Moscarella, ha rivolto un sentito ringraziamento ai sindaci sottoscrittori per la sensibilità mostrata verso la problematica in parola, alle Forze di Polizia territoriali che si sono spese senza riserve nella formazione degli operatori e quotidianamente portano avanti l’attività di contrasto ai reati in questione. Infine, ha invitato gli esercenti ad una sempre maggiore partecipazione all’iniziativa per rafforzare la rete di sostegno alle vittime di violenza.