Nei giorni scorsi si è tenuta la riunione dell’Ente provinciale presso la Prefettura di Siracusa. Analizzati i risultati positivi sul controllo delle misure di contentimento del contagio da Covid-19
SIRACUSA – La prevenzione dei reati a Siracusa nella seconda fase dell’emergenza Coronavirus è stato l’argomento trattato nel corso dell’ultimo vertice del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
La riunione, che si è svolta presso la Prefettura di Siracusa, è stata presieduta dal Prefetto, Giusi Scaduto, ed ha visto la partecipazione del primo cittadino aretuseo, Francesco Italia, del Questore, Gabriella Ioppolo, del Comandante provinciale dei Carabinieri, Giovanni Tamborrino, e di quello della Guardia di Finanza, Luca De Simone.
Nel corso dei lavori si è proceduto all’analisi congiunta dei risultati positivi fino ad ora conseguiti sul controllo delle misure di contenimento del contagio da Covid-19, grazie all’efficace dispositivo di prevenzione messo in campo quotidianamente dalle Forze di Polizia, con il valido concorso della Polizia Municipale. Un modulo in costante aggiornamento in funzione delle disposizioni governative, mano a mano emanate, e delle situazioni che si registrano nel capoluogo – specie ora che a molte delle attività economiche, prima sospese, è stata consentita la riapertura – sempre confidando nel grande senso di responsabilità dei cittadini per il rispetto delle distanze fisiche, dell’uso di mascherine e del divieto di assembramenti.
Si è parlato anche degli episodi delittuosi recentemente verificatisi nel capoluogo aretuseo, tra cui il rinvenimento di due bombe carta nella zona di via Filisto e di via Pietro Novelli. A tal riguardo è stata concordata un’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio, in attesa che le indagini immediatamente avviate ne individuino i responsabili. Al termine dell’incontro il Prefetto Scaduto ha dichiarato: “Sebbene il confronto con i dati sull’andamento dei reati degli anni precedenti non faccia emergere significativi scostamenti, è stata condivisa da tutti i partecipanti all’incontro la necessità di continuare nell’impegno comune volto ad intercettare ogni forma di illegalità. Tutto ciò – ha aggiunto il Prefetto – nella convinta consapevolezza che lo straordinario impegno della Magistratura, sotto il profilo della repressione, debba essere sostenuto con una sempre più efficace ed allargata azione di prevenzione delle possibili tensioni sociali e dei tentativi della criminalità organizzata non solo mafiosa di infiltrarsi nei gangli vitali del sistema economico locale, duramente provato dall’emergenza sanitaria ma che ha tutte le potenzialità per recuperare ed agganciare nuove opportunità di sviluppo”.
Il sindaco Italia ha affermato: “Rinnovo il mio ringraziamento ed esprimo un sentito apprezzamento per il lavoro di coordinamento e gestione delle attività di controllo da parte di tutte le Forze dell’ordine, in un momento così delicato della vita della nostra città”.