Al progetto “Itaca, dalla Smart City alla Smart Area” promosso dall’Anci hanno aderito Siracusa, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Floridia, Palazzolo Acreide, Solarino e Sortino
SIRACUSA – Dieci Comuni in rete per migliorare i servizi ai cittadini e la loro qualità della vita. È l’obiettivo che si prefigge il progetto “MediAree” denominato “Itaca (Information Technology to ActiĄvate and Change the Area), dalla Smart City alla Smart Area”.
Il progetto è promosso dall’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) ed è finanziato nell’ambito del PON (Piano Operativo Nazionale) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 – Fondo Fesr (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) – Asse 3 – OT 11 – OS 3.1 “Miglioramento della governance multilivello e della capacità amministrativa e tecnica delle pubbliche amministrazioni nei programmi d’investimento pubblico”.
Al progetto, che vede Siracusa come capofila, hanno aderito i Comuni di Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Floridia, Palazzolo Acreide, Solarino e Sortino. Il progetto “Mediaree Itaca” è stato presentato nella sala “Archimede” di piazza Minerva a Siracusa.
Alla presentazione hanno preso parte il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, il capo di gabinetto, Michelangelo Giansiracusa, la project manager di “Mediaree Itaca”, Renata Giunta, oltre ai rappresentanti dei due partner del progetto: Gino Grasso di Eht e Carmelo Iocolano di Red Tomato.
Al centro il tema della digitalizzazione dell’area vasta, proposta dal Patto di responsabilità sociale, con l’obiettivo di accelerare l’acquisizione di competenze e infrastrutture digitali, quali opportunità strategiche e trasversali per lo sviluppo sostenibile del territorio, in termini di efficientamento delle Pubbliche amministrazioni, ed erogazione di servizi ai cittadini e alle imprese, di miglioramento della governance nei processi pubblico-privati in senso partecipativo e integrato, mediante lo sviluppo degli strumenti collaborativi del digitale, tra società civile e P.A., e il supporto alla competitività delle attività economiche e allo sviluppo di nuova occupazione.
La digitalizzazione dell’area vasta sarà definita attraverso un percorso partecipato con cittadini e portatori di interesse.
“Grazie a Itaca-Mediaree – ha dichiarato la project manager, Renata Giunta, – i Comuni sperimentano una nuova dimensione urbana immateriale ed allargata, che attraverso la digitalizzazione accresce la diffusione e l’accessibilità dei servizi per imprese e cittadini, soprattutto amministrativi, scolastici e sociosanitari, indipendentemente dalla vicinanza al capoluogo, valorizza le potenzialità del territorio non urbanizzato per la nascita di nuove imprese, e sostiene l’efficientamento e la competitività nei settori produttivi più strategici per il territorio”.
Per ciascun Comune è stato designato un rappresentante tecnico e uno politico che seguiranno le varie fasi del progetto. Il progetto prevede un percorso di otto mesi.
“Si tratta di un progetto che ci consente di poter spingere sulla digitalizzazione e di sperimentare una governance dei Comuni coinvolti che diventa funzionale anche alla gestione dei fondi della programmazione europa che dovranno essere gestiti da aggregazioni di Comuni – ha dichiarato il sindaco Italia -. È previsto anche un percorso di formazione per i dipendenti e gli amministratori comunali che verranno dotati delle apposite competenze. Potenzieremo la qualità di vita dei cittadini e chi fa impresa troverà nella pubblica amministrazione degli alleati grazie ai servizi digitali”.
“Questo progetto – ha aggiunto Michelangelo Giansiracusa – consolida il modello di Governance dell’area vasta. Lavorare in comune ci consentirà di costruire un patrimonio di conoscenza comune e sarà una grande occasione politica, istituzionale e territoriale di crescita per il territorio”.