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Prima prende la compagna a calci e pugni, poi l’accoltellamento: scatta l’arresto a Siracusa

Prima prende la compagna a calci e pugni, poi l’accoltellamento: scatta l’arresto a Siracusa
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L’intervento dei carabinieri ha evitato il peggio: la donna è stata soccorsa e trasportata in ospedale, dove si trova attualmente ricoverata

Nella giornata di ieri (domenica 13 luglio) in contrada Granelli, a Pachino (Siracusa), una donna è stata aggredita brutalmente dal compagno, un uomo di origine tunisina residente nella zona.

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Donna picchiata a Siracusa. Cruciale il soccorso dei carabinieri

Prima sarebbe stata presa a calci e pugni, poi colpita con un coltello, dopo un diverbio. L’intervento dei carabinieri ha evitato il peggio: la donna è stata soccorsa e trasportata in ospedale, dove si trova attualmente ricoverata. L’aggressore è stato bloccato e arrestato.

Madre aggredita con un coltello per soldi a Catania

Madre aggredita fisicamente con un coltello per aver rifiutato di dare i soldi per la droga al figlio: è accaduto in un’abitazione di via Grimaldi a Catania. Per questo la Polizia di Stato, intervenuta sul posto, ha arrestato un pluripregiudicato romeno di 36 anni. L’episodio è avvenuto lo scorso 19 di giugno nella città etnea.

L’arresto

La Sala Operativa ha inviato una volante che ha subito soccorso e tranquillizzato la vittima dell’aggressione, ancora visibilmente provata. Secondo il racconto della donna, che si è confidata con i poliziotti, non si sarebbe trattato di un caso isolato. Nell’ultimo periodo le aggressioni da parte del figlio sarebbero diventate sempre più frequenti e sarebbero state in gran parte legate alle continue e insistenti richieste di denaro per acquistare droga. In più occasioni, durante i suoi scatti d’ira, il 36enne avrebbe distrutto alcuni mobili di casa.

L’uomo è stato fermato e arrestato per maltrattamenti, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Il 36enne è stato condotto in carcere in attesa del giudizio di convalida da parte del giudice.