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Siracusa-Gela, l’autostrada mai completata dopo 60 anni: ed è mistero sui lavori della Modica-Scicli

Siracusa-Gela, l’autostrada mai completata dopo 60 anni: ed è mistero sui lavori della Modica-Scicli

L’unica autostrada siciliana che ancora non è stata completata, con un progetto iniziale che risale agli anni Sessanta. Le parole del direttore Fazio

Sedici anni. E’ questo il tempo medio di costruzione per ogni singolo chilometro delle autostrade siciliane. E non è finita: degli 825.000 metri di costruzioni autostradali sparse per la Sicilia, ancora ne mancano 72.000, quelli che servono per finire la Siracusa-Gela, l’unica autostrada siciliana che ancora non è stata completata. In particolare, per quest’opera, i tempi sono ancora più lunghi. Lo sono stati in passato, lo sono ancora oggi. 

I lavori eterni

Dopotutto, sono passati “solo” sessant’anni, da quando fu pensata. Il primo progetto fu redatto verso la fine degli anni sessanta prevedendo un collegamento autostradale di 114,6 km (poi arrivato a 131 km) tra Siracusa e Gela per favorire lo sviluppo industriale della Sicilia sud-orientale, stabilendo un rapido collegamento tra i poli industriali di Siracusa, Ragusa e di Gela.

Nel progetto iniziale era previsto un costo di sessantasei miliardi di lire e la data di completamento era fissata per il 1973. Beffardamente, sui social, gira da tempo una pagina di giornale dove, appunto, si annuncia la data di realizzazione dell’opera dei lavori e l’apertura dell’autostrada. Cinquantadueanni fa.

Il “mistero” della Modica-Scicli

Attualmente, la Siracusa-Gela si ferma a Modica, ma tra il primo tratto aperto, Cassibile (1983) e l’ultimo, la Ispica-Modica, sono passati ben 40 anni. Tra il primo e il secondo, Avola, nel sono passati ben 25 (2008), per poi aggiungersi, sempre quell’anno, anche Noto, Tellaro e Rosolini. Poi, altri 12 anni Ispica, e infine nel 2023 Modica.

E adesso? Siamo nel pieno del secondo tronco di realizzazione, quello Rosolini-Ragusa, e il prossimo passo dovrebbe essere la Modica-Scicli, tratto estremamente sentito e importante anche per il turismo, lungo 11,2 chilometri.

 E i finanziamenti?

C’è un problema, però: nel 2023 il Cipess ha definanziato progetti in tutta italia per un totale di 7 miliardi di euro e, tra questi, c’è anche il lotto Modica-Scicli della Siracusa-Gela. Erano stati finanziati, nel 2013, 350 milioni di euro, che ad ora sono stati cancellati per i troppi ritardi.  Il progetto originale dela Modica-Scicli, quindi, non vale più.

Non sono mai mancati i fondi, le risorse finanziarie non sono mai state il vero ostacolo per la realizzazione dell’opera. Lo sono stati invece i ritardi sono il frutto di inefficienze amministrative, incapacità di rispettare le scadenze e inadeguata gestione procedurale, che hanno di fatto vanificato ogni possibilità di procedere con il progetto, indipendentemente dalla disponibilità economica, imponendo di ripartire da capo.

Fazio: “Modica-Scicli? C’è il progetto esecutivo”

Ma non è ancora finita, come spiega Franco Fazio, direttore generale del Cas (Consorzio Autostrade Siciliane) dal 2024, che esprime un certo ottimismo : “Per la  Modica-Scicli abbiamo già fatto redigere un progetto esecutivo, progetto che è stato aggiornato nei prezzi e quasi pronto per andare in gara. I tempi sono oramai maturi. Certamente si tratta di un impegno finanziario importante da parte dello Stato che attualmente è impegnato su vari fronti in Sicilia per colmare uno storico gap infrastrutturale. Il  Cas, che si ricorda è solo concessionario e il Governo Regionale stanno facendo dei passi importanti in vista di futuri accordi con lo Stato che potrebbero aprire scenari del tutto innovativi nel solco di una ritrovata attenzione nei confronti della nostra terra”.

Lavori da 600 milioni

Secondo le nuove stime, ci vorrebbero più di 600 milioni (contro i 350 di qualche anno fa) per realizzare gli 11,2 chilometri del progetto, a causa dei prezzi raddoppiati nel frattempo in questa realtà post Covid. Ogni chilometro costerà ben più di 55 milioni di euro.

L’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha dichiarato ad inizio 2024 che l’opera è fondamentale per la Sicilia e che le risorse sono garantite dai Fondi di Coesione 2021-2027. Aricò prevedeva che il bando fosse varato prima dell’estate (del 2024) e che l’aggiudicazione dei lavori, in base al nuovo Codice degli Appalti, avvenisse entro nove mesi, ovvero nel 2025.

Si è già nettamente in ritardo di almeno un anno, e ad oggi nessuno è in grado di dare una tempistica certa su quando e su come partirano i lavori né su quanto dureranno. Purtroppo non una novità per la Siracusa-Gela, l’autostrada che non si conclude mai.