Presieduto dal prefetto Giusi Scaduto, si è riunito in remoto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Attivato un coordinamento permanente con i vertici delle Forze dell’ordine, potenziato il call center dell’Asp
L’andamento epidemiologico del Covid-19 in provincia di Siracusa, negli ultimi giorni, ha fatto registrare un aumento del numero dei soggetti positivi. Per tale motivo, presieduto dal Prefetto, Giusi Scaduto, si è riunito da remoto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Alla riunione hanno preso parte i vertici delle Forze di polizia e dell’ASP, i Sindaci e i Commissari Straordinari della provincia.
Tenuto conto delle disposizioni nazionali e regionali intervenute, rispettivamente il 7 ed il 9 agosto, è stata concordata una comune linea di azione. Nello specifico è stato deciso di prorogare fino al prossimo 24 agosto le ordinanze sindacali che hanno già uniformato sull’intero territorio provinciale i divieti e gli orari di apertura delle attività commerciali; di intensificare, con il concorso delle Polizie locali e il supporto delle associazioni di volontariato, i controlli sul rispetto delle disposizioni anti-assembramento e di ogni altra misura vigente volta a prevenire la diffusione del contagio, specialmente nelle ore serali e notturne.
Inoltre è stato attivato un coordinamento permanente, con briefing alle 18,00 di ogni giorno, tra la Prefettura, i vertici delle Forze di polizia territoriali e dell’Asp e con i Sindaci dei Comuni maggiormente interessati dall’incremento di soggetti positivi al Covid-19.
Una forma di collaborazione, quest’ultima, che consente di pianificare le attività di rispettiva competenza in maniera sempre coordinata e in funzione delle evidenze quotidianamente riscontrate.
Notevole l’impegno della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con l’ausilio delle Polizie locali, nei limiti delle risorse disponibili, nel controllo del rispetto sia dell’isolamento fiduciario sia delle misure anti Covid-19 nei siti a più elevato rischio di assembramento.
Il Prefetto Scaduto ha dichiarato: “Nel rinnovare l’appello al senso di responsabilità di ciascuno, ringraziamo i cittadini e i turisti presenti nei Comuni del siracusano per il contributo che continuerà ad essere assicurato per la piena attuazione delle misure volte alla tutela della salute pubblica”.
Intanto, l’ASP di Siracusa ha diramato una nota per informare di avere potenziato il call center per fare fronte alle aumentate richieste dei cittadini. “Il numero verde 0931-484980 – si legge nella nota – sarà attivo dalle ore 8,00 alle ore 20,00 sino al 31 agosto esclusivamente per informazioni di competenza del DPM (Dipartimento di Prevenzione Medico) inerenti gli isolamenti, le quarantene, l’esecuzione dei tamponi e dei test e quant’altro. Invece, secondo le procedure sanitarie vigenti, nel caso in cui si avvertissero i primi sintomi il cittadino residente dovrà rivolgersi al proprio medico curante, che a sua volta interesserà il DPM e le USCA; il cittadino non residente dovrà rivolgersi alla USCAT, ovvero l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale Turistica, che ha sede a Siracusa, al numero 0931-484904.
Qualora la sintomatologia dovesse richiedere il ricorso alle cure ospedaliere, l’accesso dovrà avvenire per il tramite dell’apposita tenda allocata nei pressi degli ospedali, ove effettuare il pretriage”.