L’assessorato alla Cultura di Siracusa ha illustrato il progetto a Palazzo Vermexio. Granata: “Cerchiamo di fare sistema, saranno messi in rete non solo i soggetti ma anche le iniziative”
SIRACUSA – Un registro di cui faranno parte tutte le associazioni cittadine che hanno una finalità di tipo culturale. Lo ha stabilito l’Amministrazione comunale aretusea che, attraverso l’assessorato alla Cultura, metterà in rete l’associazionismo culturale della città. L’Amministrazione lo vuole realizzare attraverso l’istituzione di un Registro cittadino delle associazioni culturali, strumento indispensabile di partecipazione e programmazione culturale.
Al suddetto Registro potranno iscriversi i “soggetti che operino senza fini di lucro e perseguono finalità di interesse collettivo, che siano regolarmente costituti, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, alla data di richiesta di registrazione, abbiano sede operativa nel Comune di Siracusa ed operino sul medesimo territorio”.
Le associazione che potranno essere incluse nel Registro cittadino
Le associazioni che vi potranno essere incluse sono tutte quelle che svolgano la loro attività nei settori della musica, del teatro e delle arti performanti, delle arti visive e audiovisive, della grafica, del web e dei nuovi media, della letteratura e delle altre attività culturali e socio culturali. L’iniziativa è stata presentata presso il Salone Borsellino di Palazzo Vermexio, in una assemblea aperta a tutte le Associazioni culturali.
A fare gli onori di casa è stato l’assessore comunale alla Cultura, Fabio Granata. Vi hanno preso parte, tra gli altri, anche il presidente della Commissione consiliare Cultura, Giovanni Boscarino, tutti i componenti dell’organismo consiliare, il consigliere comunale, Sergio Bonafede, il dirigente del settore Cultura, Giacomo Cascio, e i funzionari che lavorano al progetto. Presenti molti rappresentanti delle associazioni culturali cittadine che hanno ascoltato la relazione dell’assessore Granata e che hanno dato il loro contributo al successivo dibattito di merito nel corso del quale sono state raccolte idee e progetti per la istituzione del Registro.
“Il Registro – ha dichiarato Fabio Granata – costituisce un censimento di quegli organismi che operano nel campo della cultura”. “Si tratta di una sorta di messa in rete non solo dei soggetti, – ha aggiunto l’amministratore – ma anche delle iniziative e dei contenitori dove queste si svolgeranno”.
“Cercheremo, insomma, di fare sistema per evitare la creazione di scompartimenti tematici stagni che – ha concluso l’assessore alla Cultura – , alla lunga, non aiutano nella predisposizione di una calendario di programmazione organico e funzionale”. Il progetto sarà portato avanti attraverso un percorso condiviso. Al termine del percorso amministrativo, a seguito di pubblicazione sul sito istituzionale del Comune, le associazioni culturali potranno presentare la propria richiesta di entrare a fare parte del registro.
Al momento della presentazione dovranno essere presentate la copia dell’atto costitutivo e dello statuto vigente, il curriculum dell’associazione sull’attività svolta e l’anno di inizio dell’attività stessa nel territorio comunale. L’iscrizione avrà una durata complessiva di tre anni prorogabile presentando richiesta di conferma alcuni mesi prima. In mancanza di detta richiesta di conferma l’associazione verrà cancellata dal Registro.
